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Giornata della biodiversità: i comportamenti che aiutano gli ecosistemi

Basta un po’ di attenzione e qualche piccolo gesto quotidiano per dare realmente una mano al Pianeta

Cinque pillole per aiutare la biodiversità

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Il 22 maggio si celebra la Giornata della Biodiversità: tutti noi siamo chiamati a dare un contributo
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 Per aiutare il Pianeta si comincia da una spesa intelligente: meglio i prodotti a chilometro zero, sani e, possibilmente, bio
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Aiutiamo il pesce: scegliamo varietà diverse dal solito tonno, pesce spada e orata: la pesca intensiva li minaccia di estinzione.
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Acqua: è un bene prezioso che non dobbiamo sprecare.
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Raccolta differenziata: ormai è un must
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Spostamenti sostenibili: sì a mezzi elettrici e bicicletta

Sabato 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità, istituita dall’Onu nel 1992 per monitorare lo stato di salute delle specie viventi che abitano la Terra e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare il delicato equilibrio degli ecosistemi. La biodiversità, ovvero la varietà della vita sulla Terra, è ciò che rende splendido e abitabile il nostro pianeta, ma è anche la fonte a cui attingiamo per garantirci le risorse indispensabili per la nostra vita. La salvaguardia della varietà delle specie che dividono il globo terrestre con noi umani dipende dalle scelte della politica mondiale, ma anche dai comportamenti di tutti noi. Impariamo quindi cinque piccoli gesti da mettere in pratica quotidianamente e che, moltiplicati per il numero delle persone che vi si attengono, possono fare davvero la differenza.

Per molti l’ambiente naturale è fonte di piacere, ispirazione e svago, ma tutti noi dipendiamo da esso per il cibo, l’energia, le materie prime, l’aria e l’acqua, elementi che consentono la vita sulla Terra. La pressione che l’uomo esercita su molti sistemi naturali aumenta di continuo e minaccia il loro equilibrio, mettendo così a rischio la loro stessa sopravvivenza; per questo l’Unione Europea, sposando l’impegno per la tutela della biodiversità, negli ultimi 25 anni ha dato vita entro i suoi confini al progetto “Natura 2000”, una rete di 26.000 aree protette per un totale di oltre 850.000 km2, la più estesa al mondo. L’obiettivo è garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario, consentendo però allo stesso tempo lo svolgimento di alcune attività umane, in base alle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali. 


La responsabilità della conservazione delle diverse specie non è solo un problema da affrontare a livello politico: tutti noi, con i nostri comportamenti possiamo dare un contributo. I piccoli gesti quotidiani, moltiplicati per il numero delle persone, possono fare davvero la differenza. Per questo In a Bottle, il portale dedicato al tema dell’acqua, suggerisce cinque comportamenti da applicare nella vita quotidiana e che possono davvero aiutare e sostenere la conservazione della biodiversità. 


Spesa consapevole - Le scelte individuali quotidiane su ciò che compriamo e poi mangiamo sono fondamentali per proteggere gli ecosistemi e, quindi la biodiversità: se è possibile scegliamo prodotti alimentari locali, sani e biologici.


Attenzione ai pesci a rischio di estinzione - La pesca selvaggia potrebbe causare l’estinzione di numerose specie di pesci, soprattutto di quelli alla base di alcuni piatti tipici della nostra tavola. Oltre al consumo delle solite varietà, come tonno, pesce spada, dentice e orata, sempre molto richiesti in cucina e quindi vittime di pesca intensiva, esploriamo il buon sapore delle oltre 300 specie commestibili che si trovano in Italia, meno conosciute ma ugualmente gustose come lo sgombro, la lampuga, la palamita, la gallinella.


Non sprecare l’acqua – L’acqua è il vero oro blu, elemento essenziale di vita e sviluppo; è una risorsa limitata e quindi preziosa, il cui spreco va evitato il più possibile. Basta seguire quotidianamente alcune accortezze per ottimizzarne il consumo, aiutando l’ambiente e risparmiando sulla bolletta: ad esempio, controlliamo che i rubinetti siano ben chiusi e non perdano, preferiamo la doccia al bagno, installiamo uno sciacquone intelligente e teniamo chiuso il rubinetto dell’acqua mentre ci laviamo i denti. 


Riciclo: ha tre regole - Riusare, riciclare e riparare. Quando acquistiamo un oggetto prestiamo attenzione alla sua durata, alla scelta dell’imballaggio meno ingombrante e più facilmente riciclabile. La raccolta differenziata deve essere osservata scrupolosamente: ciascuno di noi produce circa 500 kg di rifiuti all’anno e la differenziata consente di riciclarne la metà, evitando 240 kg all’anno a testa di emissioni di CO2. Facciamo riparare, quando è possibile gli apparecchi guasti, invece di buttarli e sostituirli. 


Spostamenti sostenibili - La mobilità sostenibile gioca un ruolo importante per rendere il nostro stile di vita rispettoso dell’ambiente. Oltre ai mezzi ad alimentazione elettrica, la bicicletta può essere una grande amica: pedalando non si inquina, si risparmia e ci si garantisce un po’ di sana attività fisica.  

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