guida responsabile

Sicurezza stradale, Unasca dice sì al limite di 30 km/h nei centri abitati

Partita la campagna #Love30 promossa dalle Nazioni Unite

© unroadsafetyweek.org

"Le strade a bassa velocità salvano vite e sono il cuore di ogni comunità. Limiti di velocità di 30 km/h in cui le persone e il traffico misto creano strade sane, verdi e vivibili, in altre parole strade per la vita". Questo slogan accompagna, fino al 22 maggio, la settimana mondiale della sicurezza stradale voluta dalle Nazioni Unite.

La campagna #Love30 è rivolta ai responsabili politici con l'obiettivo di abbassare il limite di velocità massimo a 30 km/h nelle strade dove le persone vivono, camminano e giocano. Il limite di velocità di 30 km/h deve diventare la norma per città, paesi e villaggi in tutto il mondo.

L'Unione Italiana Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica ha accolto a braccia aperte l'iniziativa #Love30. "Unasca è da sempre in prima linea - dichiara il presidente Antonio Datri - per formare conducenti responsabili. Abbracciamo l'iniziativa di proporre l’abbassamento dei limiti di velocità nei centri abitati nelle aree residenziali od ovunque ci sia un’interazione regolamentata e non con altre tipologie di utenti.

"Da anni - aggiunge - proponiamo una formazione consapevole che passi attraverso uno stile di guida responsabile, e non focalizzata al mero conseguimento della patente di guida. La matrice formativa a cui stiamo lavorando da diverso tempo, che uscirà nei prossimi mesi, è il sigillo del nostro impegno per ottenere gli impegni fissati dalle Nazioni Unite e dall'Unione europea".