E' morto a 86 anni per un tumore al midollo spinale l'attore americano Charles Grodin, celebre soprattutto per il ruolo di Fred Wilson nel remake di "King Kong" del 1976. Nella sua carriera tanti successi come "Il rompicuori" (1972), "Il paradiso può attendere" (1978) e "Beethoven" (1992); ma anche un grande rimpianto. Nel 1964 rifiutò infatti il ruolo da protagonista ne "Il Laureato", parte che andò a Dustin Hoffman.
Nato a Pittsburgh in Pennsylvania, Grodin esordisce a metà degli Anni Cinquanta con un piccolo ruolo nel fllm d'avventura Disney "Ventimila leghe sotto i mari". Negli Anni Sessanta si dedica alla regia e compare in numerose serie tv, oltre a ricoprire il ruolo di ostetrico nell'horror "Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York" (1968).
Il successo arriva però nel 1972 con il film "Il rompicuori", seguito nel 1976 da "King Kong" e "Il paradiso può attendere" (1978). L'attore torna sulla cresta dell'onda agli inizi degli anni '90 quando interpreta George Newton, il nevrotico padre di famiglia nella commedia "Beethoven" e nel sequel "Beethoven 2". Nel 2006 torna sul set per recitare in "Fast Track", diretto da Jesse Peretz. Alla carriera di attore Grodin ha affiancato quella di scrittore, regista, commentatore politico e conduttore televisivo.
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