Sulla questione iscritti sale la tensione tra l'Associazione Rousseau e il M5s. Quest'ultimo ricorda di aver inviato i legali nella sede dell'Associazione che ha posto un netto rifiuto alla consegna dei dati. Rousseau, d'altra parte, spiega che "tantissimi si sono rivolti a noi" chiedendo "di non consentire il trasferimento dei propri dati". E "in meno di 20 giorni oltre mille persone hanno deciso di disiscriversi dal M5s".
"Ogni iscritto può esercitare il diritto alla portabilità dei dati e richiedere il trasferimento ad altro titolare, tra cui ad esempio Associazione Rousseau", scrive l'associazione sul blog delle Stelle dove fornisce le indicazioni per esercitare la migrazione sul sito e richiedere che "l'Associazione Movimento 5 Stelle trasferisca ogni dato oggetto di trattamento effettuato attraverso la Piattaforma Rousseau ad Associazione Rousseau come nuovo titolare al Trattamento".
"Elenco iscritti non è un pacco postale" "L'elenco degli iscritti non è tesoretto, né un pacco postale, né una proprietà per sentirsi i padroni. Gli iscritti sono cittadini attivi che hanno deciso di essere protagonisti della vita politica e verso i quali sentiamo, da sempre, una profonda responsabilità nel garantire al massimo la tutela e il rispetto dei loro diritti, ma anche e soprattutto di consentire, come abbiamo fatto in questi 15 anni, che abbiano sempre voce".
"L'Associazione Rousseau è a totale disposizione, come sempre, per risolvere i problemi e collaborerà con serietà per dare seguito a tutte le decisioni che saranno prese, ma che dovranno, come già detto e ribadito, garantire il rispetto della legge, della democrazia interna e di tutti gli iscritti".
I 5Stelle: "Chiederemo i danni" La risposta del M5s non si è fatta attendere. "I dati degli iscritti, nei prossimi giorni, torneranno nella disponibilità del Movimento 5 Stelle, questo è certo! I dati degli iscritti sono essenziali per consentire l`esercizio della partecipazione e della democrazia diretta, che oggi è impedito da questo grave ostruzionismo. Chi ha rallentato questo processo si assumerà tutte le responsabilità nelle sedi giudiziali penali, civili e amministrative per il danno che sta causando al Movimento 5 Stelle". E' quanto si legge in un post.
Legali Movimento in sede Rousseau "I nostri esperti informatici e periti forensi si sono recati presso gli uffici dell'associazione Rousseau per ricevere i dati in consegna", spiegano dal M5s. "Purtroppo, l'Associazione Rousseau, non ha provveduto alla consegna e ciò è oggettivamente grave e palesemente illegittimo". "Chi ha rallentato questo processo si assumerà tutte le responsabilità nelle sedi giudiziali penali, civili e amministrative per il danno che sta causando al Movimento 5 Stelle" .
"Il Movimento 5 Stelle la scorsa settimana ha ordinato, in conformità a legge, all'Associazione Rousseau, responsabile del trattamento dei dati, di restituire al M5s i dati relativi agli iscritti del Movimento, diffidandola dal continuare ad utilizzarli, indicando il termine di 5 giorni per organizzarsi e provvedere alla restituzione. Oggi, decorso tale termine e previa ulteriore comunicazione di conferma, i nostri esperti informatici e periti forensi si sono recati presso gli uffici dell`associazione Rousseau per ricevere i dati in consegna".
Rousseau: "Blitz di Crimi un'imbarazzante sceneggiata" - "Oggi pomeriggio si è verificata una imbarazzante "sceneggiata" messa in atto da parte dell'ex reggente Vito Crimi insieme al Tesoriere Claudio Cominardi che hanno inviato tre persone presso la sede dell'Associazione Rousseau per "requisire" i dati degli iscritti". Così in una nota l'Associazione Rousseau che definisce un "blitz" l'atto. "A suonare il campanello i tre emissari avranno trovato ad attenderli un ufficio vuoto dal momento che, come risaputo, i dipendenti di Rousseau sono in Cig. Questa immagine che si muove tra l'assurdo e il ridicolo, racconta plasticamente la gestione degli ultimi 15 mesi" del M5s.
"Rousseau sta macchiando nobile storia del Movimento" In tale modo "l'Associazione Rousseau cerca di ostacolare e di rinviare, come già da tempo, la possibilità per gli iscritti del movimento di esercitare i propri diritti associativi e di esprimersi sul nuovo progetto politico", sottolinea il M5s. "Non comprendiamo come un compagno di viaggio con cui si è fatto un percorso insieme stia macchiando una così nobile storia con atti che la legge non ammette. E' inaccettabile che un soggetto privato possa tentare di ostacolare l'attività di una forza politica del Parlamento e di governo, accampando pretestuose e incomprensibili motivazioni, anche di natura economica", osservano i pentastellati.