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Covid, studio: 96 britannici su cento hanno gli anticorpi dopo la prima dose

La percentuale sale oltre il 99% tra chi ha ricevuto la seconda dose secondo un'analisi effettuata in Inghilterra e Galles su 8.517 vaccinati

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Il 96,42% dei britannici che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid AstraZeneca o Pfizer ha sviluppato gli anticorpi, percentuale che sale praticamente al 100% con la seconda dose. Lo rivela uno studio condotto in Inghilterra e Galles su 8.517 vaccinati, scrive il Guardian. Secondo la ricerca gli anticorpi vengono sviluppati nel 96,42% del campione a 28-34 giorni dalla prima dose.

Quasi totale la copertura dopo la seconda dose - La percentuale sale al 99,08%  a 7-14 giorni dopo la seconda dose. Entrambi i  vaccini, Astrazeneca e Pfizer, sono considerati efficienti nello sviluppo della risposta immunitaria contro il virus, hanno stabilito i ricercatori dello University College London. 

Difesi dopo la prima dose - "E' uno dei primi studi sul mondo reale dei vaccini nel Regno Unito - dichiara Maddie Shrotri, tra gli autori della ricerca -. E' una notizia fantastica. Nove su dieci adulti che, in Gran Bretagna, hanno ricevuto Pfizer o AstraZeneca hanno prodotto gli anticorpi contro il Covid entro un mese dalla prima dose". 

La Regina Elisabetta beata senza mascherina dopo la seconda dose di vaccino

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Ha scelto un frizzante completo color lime (già usato in altre due occasioni) per la sua prima uscita pubblica dopo cinque mesi di isolamento. Alla cerimonia in onore del centenario della Royal Australian Air Force la Regina Elisabetta non indossa la mascherina e sorride beata ai fotografi. E per farlo ha un ottimo motivo: ha ricevuto la seconda dose di vaccino. A un passo dai 95 anni (li compirà il 21 aprile) e nonostante la preoccupazione per la salute del principe Filippo e per le dichiarazioni di Harry e Meghan, è apparsa in forma smagliante e ha commentato: "Sono davvero felice di essere qui".
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Pfizer e AstraZeneca, a 4 settimane dalla prima dose risultato identico - Secondo lo studio  la percentuale di anticorpi aumenta più velocemente tra chi ha ricevuto la dose di Pfizer BioNTech, ma dopo quattro settimane il tasso di positività agli anticorpi risulta identico anche per chi ha ricevuto la dose di AstraZeneca. 

Piccole differenze, con livelli più bassi di anticorpi, sono state notate negli anziani e nelle persone con precedenti problemi di salute. Ma tali differenze spariscono con la seconda dose. 

gb covid
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