A “Quarto Grado” è stata mostrata la casa dove Massimo Sebastiani viveva: sono immagini di una dimora trascurata, invasa da escrementi di topi, piante morte e disordine. Ed è proprio tra la sporcizia e il caos che non si può fare a meno di notare su un ripiano di marmo sopra il termosifone la foto di Elisa Pomarelli, la donna che lui diceva di amare ma che poi ha ucciso. “Non la sentivo più parte di me quella casa lì. Essendoci andati lì perché a lei piaceva, e poi non era convinta, così è come se era un peso per me quella casa” disse l’uomo durante il suo primo interrogatorio.
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