Def "al vaglio" Ue, Gentiloni: serve equilibrio tra sostenibilità dei conti e crescita
Lunedì primo vero impegno del governo Conte: l'aggiornamento del Documento economico finanziario. Al premier e al ministro dell'Economia Gualtieri Bruxelles chiede garanzie di sostenibilità senza sforamenti
Mentre c'è attesa per lunedì, giorno in cui il governo, con il premier Conte e il ministro Gualtieri su tutti, cercherà di trovare la strada, giusta e condivisa, per l'aggiornamento del Def, il commissario Ue agli affari economici in pectore, Paolo Gentiloni, chiede "sostenibilità dei conti e capacità di dare sostegno economico nei momenti di difficoltà, attraverso l'appropriata flessibilità nelle regole Ue".
"Durante il mio mandato - ha affermato l'ex premier Pd - mi impegno a dare risultati su un'agenda che sostenga la crescita e trovi il giusto equilibrio tra la sostenibilità nel tempo e l'affrontare problemi nel breve attraverso l'appropriata flessibilita' nelle regole Ue".
L'intervento di Gentiloni mostra in un certo senso l'interesse dell'Unione europea per la riunione del Consiglio dei ministri che servirà a varare la nota di aggiornamento al Def, e che farà da cornice alla prossima Manovra. Prevista per lunedì 30 settembre, la riunione vedrà protagonisti a Palazzo Chigi il ministro dell'Economia Gualtieri e il premier Conte, che hanno già avuto almeno due incontri interlocutori e preparotori in tal senso.
Il commissario Ue Gentiloni avverte insomma sulla "importanza sia di salvaguardare la sostenibilità dei conti, sia di dare sostegno economico nei momenti di difficoltà", ma soprattutto si dice pronto ad impegnarsi in prima persona per "un'agenda che sostenga la crescita e trovi l'equilibrio tra la sostenibilità nel tempo e l'affrontare problemi nel breve attraverso flessibilità nelle regole Ue".