Il mito di Brigitte Bardot nacque nel 1956 con il film scandalo di Roger Vadim "Et Dieu... créa la femme", in cui ballava scalza un sensuale mambo. Il 28 settembre la bella e ribelle B.B. compie 85 anni, più della metà dei quali passati lontani da cinema e vita mondana, nonostante sia diventata una diva e un'icona assoluta di stile e bellezza. Elegante, inconfondibile con il suo stile che ancora oggi detta tendenza, sensuale, languida. In due parole: femme fatale.
B.B. ha sempre evitato le etichette, rimanendo libera, ribelle e anticonformista. Nasce a Parigi il 28 settembre 1934. Fin da piccola mostra un grande interesse per la danza e spera di diventare ballerina. Durante la sua prima audizione, solo 15enne, incontra il suo primo grande amore, Roger Vadim. Si sposeranno non appena lei avrà compiuto diciotto anni. Da lì entra dalla porta principale del cinema.
Durante la carriera è stata protagonista di una cinquantina di pellicole tra cui "Il disprezzo" di Jean-Luc Godard, "La ragazza del peccato" di Claude Autant-Lara, "La verità" di Henri-Georges Clouzot, "Vita privata" di Louis Malle Tra i suoi rimpianti, non aver girato con Fellini e Bergman. Nel 1973 lascia definitivamente il cinema, per dedicarsi alla sua fondazione in difesa degli animali, vicino a Saint Tropez. "Ho dato la mia giovinezza e la mia bellezza agli uomini - ha spiegato in una delle ormai rare interviste e apparizioni in pubblico - Riservo ora la mia saggezza e la mia esperienza, il meglio di me stessa, agli animali".
La sua vita sentimentale è stata movimentata tra storie d'amore, tradimenti, innamoramenti fugaci. Tra i flirt si annoverano nomi come Jean-Louis Trintignant, Jimi Hendrix e Serge Gainsbourg. Si è sposata quattro volte: oltre al regista Roger Vadim, è andata all'altare con l'attore Jacques Charrier (da cui ha avuto il suo unico figlio, Nicolas-Jacques Charrier), con il ricco playboy tedesco Gunter Sachs e infine con il politico Bernard d'Ormale.