DISPERAZIONE IN AULA

Vercelli, uccise la madre adottiva: ergastolo per Caleb Ndong Merlo

Alla lettura della sentenza il 39enne, che si è sempre dichiarato innocente, si è portato le mani al volto

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Caleb Ndong Merlo, il 39enne originario del Camerun finito in carcere nel luglio 2018 perché accusato della morte della madre adottiva, la 66enne Paola Merlo, è stato condannato all'ergastolo in primo grado. L'imputato, che si è sempre dichiarato innocente, alla lettura della sentenza si è portato le mani al volto in segno di disperazione.

I difensori hanno annunciato che attenderanno la lettura delle le motivazioni e presenteranno appello. Caleb, secondo le accuse, aveva inscenato un incidente domestico per giustificare la morte della donna. La versione dell'uomo è stata però sconfessata dalle "numerose evidenze probatorie" ottenute attraverso le indagini e le attività tecniche effettuate. L'autopsia aveva infatti confermato che la donna è stata vittima di una "brutale aggressione".