cena per 66 euro

Non paga conto al ristorante, il figlio di Bossi denunciato a Firenze

Il primogenito Riccardo si era allontanato con la scusa di andare a prelevare denaro in contanti perché la sua carta non funzionava

Sarebbe andato via dal ristorante senza pagare il conto, 66 euro, per una cena per due in un locale a Firenze. Questa l'accusa per la quale Riccardo Bossi, 40 anni, primogenito del fondatore della Lega Umberto, è stato denunciato. Bossi si era allontanato con la scusa di andare a prelevare denaro in contanti perché la sua carta non funzionava.

La notizia è riportata da Nazione e Corriere Fiorentino. Tutto sarebbe accaduto sabato sera scorso. Da quanto riportano i due quotidiani, Riccardo Bossi è stato rintracciato in un residence in base al numero di telefono che il ristoratore aveva salvato nella sua agenda quando era stata contattato per la prenotazione.

"Non è certo per la somma, ma è una questione di principio. E magari con la mia denuncia, metto in guardia qualche altro commerciante fiorentino dal guardarsi da questo signore"», ha detto il ristoratore Lodà al quotidiano fiorentino. Riccardo Bossi, residente a Gallarate (Varese), nei giorni scorsi ha ricevuto la seconda condanna in appello per la truffa a un gioielliere di Busto Arsizio: fece shopping di Natale (gioielli per la fidanzata di allora e un costosissimo Rolex) e anche quella volta si "dimenticò" di passare a pagare.