Costruire abiti che abbiano il senso di unicità applicando le regole di una rinnovata sartorialità per rendere speciale il quotidiano. Alberta Ferretti primavera-estate 2020 è una collezione dedicata alle donne di carattere, che hanno voglia di identificarsi in una storia e utilizzano la moda per distinguersi.
«Ho iniziato a lavorare a questa collezione con l’idea di creare un racconto della contemporaneità, cercando di trovare un equilibrio tra il sentimento che le donne nutrono per la moda e l’attitudine libera dei nostri giorni. Ho deciso, quindi, di approfondire la mia ricerca di personalizzazione, per rendere ogni capo il capitolo di un racconto e trasformare il vestire quotidiano in tante occasioni speciali» Alberta Ferretti.
La collezione, presentata per l’occasione nella cornice di una suggestiva videoinstallazione realizzata dall’artista Fabrizio Plessi, allinea con precisione progettuale abiti capaci di raccontare nello stesso tempo emozioni e contenuti attraverso tecniche da atelier trasferite nel prêt-à-porter. Piccole cappe ricamate si trasformano in top e si abbinano a pantaloni in camoscio oppure a jeans slavati e ricolorati con una tecnica tie-dye che mima l’intarsio; abiti in seta lavata sono costruiti con patchwork di colori alternati a lavorazioni crochet, tessuti con stampe animalier in bianco e nero dalla grafica psichedelica caratterizzano abiti, giubbotti e pantaloni; camicie bianche o nere in mussola ricamata si abbinano allo chiffon: elementi che definiscono una day attitude ricercata per esprimere un rinnovato interesse al vestire bene.
La sera si colora di blu e si trasforma in nero attraverso un effetto degradé. Volant di chiffon creano superfici “tremblant”, abiti dalle linee fluide e stratificate si affiancano a quelli ricamati con microperline e paillettes multiformi.
La ricerca per rendere personale ogni look affronta anche gli accessori. Borse in suède intarsiato ad effetto patchwork si abbinano a sandali flat con listini in cuoio e dettagli gioiello.