Nickollas è un bambino brasiliano di 12 anni, tifoso del Palmeiras, squadra della città di San Paolo. Nonostante una lieve forma di autismo che lo affligge dalla nascita non gli permetta di vedere le gesta dei suoi idoli, va allo stadio una volta al mese. Accanto a lui c'è sempre la madre Silvia, che gli racconta tutto ciò che succede in campo. Lunedì 23 settembre alle premiazioni della Fifa al Teatro alla Scala di Milano c'era anche lei: Silvia Grecco ha vinto il premio "miglior tifoso del 2019".
Silvia e Nickollas hanno attirato l'attenzione di tutto il Brasile quando una volta, durante una partita del Palmeiras, sono stati inquadrati casualmente dalle telecamere mentre lei era impegnata a raccontare il match al figlio. "Descrivo i dettagli: questo giocatore indossa maniche corte, il colore delle sue scarpe da calcio, il colore dei capelli", ha detto una volta Silvia, 56 anni, all'agenzia internazionale AFP. "La mia narrazione è qualcosa che si basa sulle mie emozioni. Non sono un professionista. Tutto ciò che vedo e sento, lo dico tranquillamente, anche quando devo maledire l'arbitro".
I due sono stati anche invitati a seguire una seduta di allenamento del Palmeiras, di cui Silvia è fan sfegatata. Per convincere il figlio a diventare un sostenitore della squadra di San Paolo gli ha fatto incontrare il suo idolo: il calciatore della nazionale brasiliana Neymar, che da piccolo era tifoso del club. Nickollas non ha più avuto scuse: da allora il Palmeiras è diventato la sua squadra del cuore.