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Facebook compra startup che fa controllare dispositivi con pensiero

A dare l'annuncio è stato il vicepresidente del social network, Andrew Bosworth: "Sarà la naturale estensione di un movimento"

lapresse

Facebook ha comprato Ctrl-Labs, una start up la cui tecnologia promette di far interagire i dispositivi elettronici con il pensiero. A dare l'annuncio con un post sui social è stato il vicepresidente di Facebook, Andrew Bosworth, che si occupa di realtà virtuale e aumentata. "La visione finale di questo lavoro è un braccialetto che dia alle persone la possibilità di controllare i loro dispositivi, come naturale estensione di un movimento".

Il bracciale che "legge la mente" - L'obiettivo di Bosworth, come spiegato nel post sul suo profilo Facebook, è quello di sfruttare gli impulsi del nostro cervello e trasformarli in comandi per i dispositivi elettronici: "I neuroni del nostro midollo spinale mandano segnali elettrici ai muscoli della mano, per farle fare movimenti specifici come quello di cliccare su un mouse o di premere sul touchscreen del nostro smartphone. Il braccialetto convertirà questi impulsi in un segnale digitale da trasmettere al telefono o al computer. Potremmo condividere una foto con un amico con un gesto della mano, o addirittura con il solo pensiero".

La startup del papà di Internet Explorer - La Ctrl-Labs è una startup che nasce a New York grazie al neuroscienziato Thomas Reardon, già creatore per la Microsoft del browser Internet Explorer. Dal 2015 a oggi, la società ha raccolto finanziamenti pari a 67 milioni di dollari. L'operazione commerciale con Facebook, stando ai dati della Cnbc, vale circa un miliardo di dollari. Reardon entrerà a far parte del Facebook Reality Labs, divisione dedicata alla ricerca sulla realtà virtuale e aumentata.

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