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Mercedes, Con la EQS il futuro è CO2 free

Ma continua lo sviluppo dei motori termici tradizionali

Le strategie Mercedes guardano a forme di propulsione alternative (ibride ed elettriche) e anche a carburanti alternativi (vedi idrogeno), ma i motori termici convenzionali non saranno abbandonati. È emerso chiaramente allʼultima edizione del Salone di Francoforte, eppure molti equivoci sono nati attorno alle futuristiche proposte della Stella e mal interpretando qualche dichiarazione a margine dei manager Mercedes.

Proposte futuristiche come la stupenda concept Vision EQS che vediamo in queste immagini. Una sontuosa, innovativa e bellissima ammiraglia 4 porte che ha catturato gli sguardi dei visitatori allo IAA 2019. È di certo una vettura modernissima, con due motori elettrici e le potenti batterie Daimler Accumotive da 100 kWh. Grazie alle sue batterie modulari, la Vision EQS arriva a unʼautonomia di marcia di circa 700 km e bastano 20 minuti ‒ una sosta in autogrill ‒ per ottenere lʼ80% di ricarica (e quindi fare più di 500 km!). Servono però le colonnine da 350 kW e qui bisogna ancora lavorarci su.

Le precisazioni di Daimler
Prendendo posizione dopo alcune dichiarazioni attribuite a Markus Schäfer, Membro del CdA Daimler AG, il colosso di Stoccarda ha rilasciato delle affermazioni inequivocabili sul futuro delle attuali motorizzazioni a benzina e diesel. “ Non abbiamo deliberato alcuna decisione di cessare lo sviluppo dei motori a combustione interna ‒ si legge in una nota ‒ e la nostra ultima generazione di propulsori “FAME” (Family of Modular Engines), diesel e benzina, è ora disponibile sullʼintero portfolio di prodotti”. Questʼultima generazione di motori, si legge ancora nella nota, è in fase dʼintroduzione e verrà in seguito ulteriormente sviluppata.

Il nostro obiettivo è e rimane una mobilità a zero emissioni. Nei prossimi 20 anni (fino al 2039) puntiamo ad una nuova gamma di prodotti completamente CO2 neutrale”. Per raggiungere questʼobiettivo, il gruppo Daimler sta “ sistematicamente elettrificando il portafoglio dei nostri prodotti. In questo modo, entro il 2030, oltre la metà delle nostre auto vendute sarà rappresentato da vetture plug-in hybrid o completamente elettriche. Circa il 50% avrà, dunque, un motore a combustione interna abbinato a un modulo elettrico”. E prosegue: “ La nostra strategia è basata su tre direttrici. Un intelligente mix, allo stato dellʼarte della tecnologia, di propulsori a combustione interna, anche a 48 volt, plug-in hybrid ed elettrici. Con alimentazione a batteria e/o a idrogeno . Siamo convinti che attraverso questo mix di tecnologie possiamo offrire, a livello globale, il veicolo giusto per rispondere alla grande varietà di esigenze dei nostri clienti”.

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