Sui migranti "non accetteremo alcun meccanismo che possa risultare incentivante per nuovi arrivi, la nostra politica è molto rigorosa e non arretreremo di un millimetro". Lo ha detto Giuseppe Conte in occasione del vertice sul clima a New York. Il premier ha quindi sottolineato che "l'Italia deve decidere chi arriva nel suo territorio nel rispetto delle convenzioni, ma uno Stato sovrano deve contrastare l'immigrazione clandestina".
"Da partner Ue grandi aperture, ora meccanismo solidaristico" - "Macron mi ha dato grandi aperture, e c'è grande disponibilità da parte di partner europei. Ma anche in passato, in casi emergenziali, Francia e Germania ci hanno risolto problemi partecipando alla redistribuzione. Ora quello che c'è di nuovo e disponibilità a valutare un meccanismo solidaristico che ci sollevi dai fine settimana passati al telefono", ha aggiunto.
"L'Italia vuole avere una posizione di leadership nella svolta verde" - Sul tema del cambiamento climatico, Conte ha assicurato: "L'Italia vuole una posizione di leadership in Europa e nel mondo verso una svolta verde. Nella Manovra stiamo lavorano per orientare verso il 'green new deal', il sistema produttivo attraverso meccanismi incentivanti".
"Abbassare l'Iva, più soldi nella busta paga dei lavoratori" - E, a proposito di Manovra, per il presidente del Consiglio "la direzione chiara è abbassare l'Iva e trovare risorse per ridurre il cuneo fiscale a favore dei lavoratori. Vogliamo che i lavoratori in busta paga abbiano più soldi da spendere. I consumi interni sono deboli, dobbiamo incrementarli".
"Non vogliamo nuove tasse, non creiamo panico sociale" - Conte ha poi ribadito che il governo non vuole creare nuove tasse. "Non creiamo panico sociale. Da una mera battuta detta a un giornalista, rispondendo ad una domanda sulle merendine, ho detto non lo escludiamo, ma non è una misura concreta e definita, non vogliamo creare nuove tasse", ha spiegato.