La nuova Hyundai i10 rappresenta il piatto forte del colosso coreano al Salone di Francoforte. City car europea ‒ per sviluppo e produzione ‒ piccola e compatta, dal 2008 calca con successo le scene dei mercati del Vecchio Continente, ma adesso fa un evidente balzo tecnologico, soprattutto quanto a connettività ed elettronica di sicurezza.
Nuova Hyundai i10 è più bassa di 20 mm e più larga di 20 mm rispetto al vecchio modello, ciò che infonde unʼimmagine più slanciata e agile. Il design non è però stato stravolto, anche se lʼocchio noterà i cerchi in lega da 16 pollici (qui a Francoforte) che sono unʼopzione per lʼutilitaria. Tra le tecnologie spiccano i sistemi Connected Car e Bluelink, che favoriscono un ambiente social e strizzano lʼocchio al target giovanile. Cambiano però anche gli interni, con la plancia che si estende fin verso le portiere, i tanti vani portaoggetti e il vano contenitore sopra il cassettino del cruscotto, segno di una praticità necessaria ma spesso trascurata nel segmento A. Ottimo il bagagliaio da 252 litri.
La nuova Hyundai i10 è disponibile con due motorizzazioni benzina: un 1.0 a tre cilindri da 67 CV e un 1.2 quattro cilindri da 84 CV. A Francoforte, però, Hyundai ha svelato anche la versione sportiva i10 N Line. Tra le altre proposte del brand allo IAA 2019 ci sono poi la concept elettrica “45”, che anticipa il design dei prossimi modelli elettrificati, e la Veloster N ETCR, la prima auto da corsa 100% elettrica sviluppata da Hyundai Motorsport.
Non meno interessante è la presentazione di Hyundai Generator, una stazione di ricarica portatile per i veicoli elettrici. Consiste in due celle a combustibile, così da poter fornire energia a due veicoli contemporaneamente, anche in ricarica rapida, e risulta meno rumoroso dei convenzionali generatori a diesel. Hyundai Generator è un sistema di carica mobile che utilizza l’idrogeno e apre le porte allʼimpiego di risorse rinnovabili come il solare o l’eolico nellʼalimentazione dei veicoli.