ACCUSATO DI PLAGIO

Siae sblocca i diritti di "Mio fratello" e chiede scusa a Biagio Antonacci

Erano stati sospesi in attesa della risoluzione della controversia, ma la notizia doveva rimanere riservata

© julian-hargreaves

La Siae ha sbloccato i diritti di autore sul brano "Mio Fratello" di Biagio Antonacci, dopo che erano stati bloccati per un presunto plagio. In un comunicato il Consiglio di Gestione "ha espresso il proprio rammarico per la diffusione di tale informazione imprecisa e fortemente lesiva dell'immagine del maestro Biagio Antonacci, considerato che la stessa era coperta da privacy, in quanto destinata unicamente agli interessati".

La Siae ha reso noto che i diritti sono stati sbloccati il 17 settembre, dopo che la settimana scorsa si era diffusa la notizia del blocco operato su richiesta dei legali di Lenny De Luca, il musicista che ha accusato Antonacci di plagio.

"Il Consiglio di Gestione Siae - si legge nella nota diffusa oggi dalla Società presieduta da Mogol - il 17 settembre su proposta del direttore generale, accertato che la propria delibera dello scorso 28 maggio con la quale veniva deciso l'accantonamento risultava emessa in assenza dei presupposti necessari alla concessione di tale provvedimento, ne ha disposto la revoca".

Nel comunicato si sottolinea anche che il Consiglio di Gestione, "ha espresso il proprio rammarico per la diffusione di tale informazione imprecisa e fortemente lesiva dell'immagine del maestro Biagio Antonacci, considerato che la stessa era coperta da privacy, in quanto destinata unicamente agli interessati". In questi giorni la prima udienza del dibattimento.