"La voce di Leonard Cohen non è stata zittita: la danza continua". E allora grazie Leonard per la danza. "Thanks for the dance", come il titolo dell'album di inediti postumo che uscirà il 22 novembre. A rendere noto con queste parole il ritorno di una delle voci più importanti del Novecento è Adam Cohen, figlio dell'artista scomparso nel novembre del 2016. Per stemperare l'attesa, insieme all'annuncio è stato pubblicato il primo singolo The Goal.
"Leonard è vivo!" - "Nel comporre e arrangiare la musica affinché si adattasse alle sue parole, abbiamo seguito la sua impronta musicale, tenendolo così con noi - ha dichiarato Adam - "Ciò che mi ha davvero commosso è stata la sorpresa di coloro che hanno ascoltato questo album: "Leonard è vivo!" hanno esclamato uno dopo l'altro".
L'eredità di Cohen - Sette mesi dopo la morte di suo padre, Adam Cohen si era ritirato nel garage in cortile: dal loro precedente lavoro insieme You Want It Darker (ultimo album di Cohen padre, uscito nel 2016) erano rimasti degli appunti sparsi, bozzetti musicali o semplicemente delle tracce vocali. Prima della sua morte, Cohen aveva chiesto a suo figlio di portare a termine questo progetto, finalizzando tutto il lavoro rimasto incompiuto.
Una squadra d'eccezione - Adam Cohen ha invitato diversi amici e colleghi a partecipare, per rendere un ultimo omaggio al padre scomparso. Tra i collaboratori illustri che hanno messo mano a Thanks for the dance, troviamo il chitarrista spagnolo Javier Mas, Damien Rice, Leslie Feist, Richard Reed Parry degli Arcade Fire, Bryce Dessner dei The National, il produttore Daniel Lanois e Beck.
Qui sotto la copertina e la tracklist già annunciata dell'album Thanks for the dance:
1. Happens to the Heart
2. Moving On
3. The Night of Santiago
4. Thanks for the Dance
5. It's Torn
6. The Goal
7. Puppets
8. The Hills
9. Listen to the Hummingbird