Credere che i videogiochi siano solo roba per ragazzini è ormai un concetto antiquato. L’universo videoludico ha alimentato tanto le sue radici da creare delle vere e proprie opportunità di lavoro nonché aprire i propri orizzonti a tutta una serie di figure professionali ormai riconosciute a livello internazionale.
Con questo intento, da un’idea di Luca De Dominicis è nata nel 2004 l’Accademia Italiana Videogiochi (AIV), che apre ora i battenti a Milano all’interno dello Spaces Porta Nuova, inaugurando la sua sede con una due giorni di Open Day dedicata a tutti i giovani dai 18 anni in su.
L'evento è indirizzato a coloro che vogliono entrare a far parte del meraviglioso mondo dei videogame, con l’opportunità di conoscere i docenti e dare un’occhiata ai corsi a disposizione, in tutta una serie di incontri e dimostrazioni a carattere informativo.
Milano è una città fulcro per il settore videoludico e tecnologico, come conferma lo stesso Dominicis, ottimo punto di reclutamento per l’AIV che, riportando le parole del suo fondatore "si sviluppa all’interno di un co-working space di sette piani" dove l’accademia si pone l’obiettivo di "formare ogni anno oltre 150 ragazzi nei diversi comparti dell’industria videoludica; un settore in costante crescita che richiede un continuo aggiornamento nella formazione professionale per poter stare al passo con le richieste del mercato."
Un’occasione imperdibile, quindi, per gli aspiranti game designer del domani, che darà loro inoltre la possibilità di partecipare a vere e proprie masterclass affiancati da esperti del settore ed ex-studenti, calandosi nel vivo del mercato partendo dalle attività in aula fino al decollo professionale.