Della scissione di Matteo Renzi dal Pd "mi hanno sorpreso i tempi, e gliel'ho detto francamente. Nel momento in cui un presidente incaricato in riserva deve scioglierla è bene che abbia piena contezza di come si predispongono le forze di governo". Lo ha detto Giuseppe Conte alla festa di Articolo 1, assicurando che nonostante ciò "non è venuta meno la sostenibilità del progetto" di governo.
Molti gli argomenti toccati dal premier sul palco della festa. Sul governo appena nato, il premier ha spiegato che "c'è un ottimo clima di lavoro, ci siamo parlati sin dall'inizio. Abbiamo preso un grande impegno con il Paese. Per portarlo a termine bisogna essere consapevoli che non esistono personalismi, bisogna mettere da parte l'io, se si riesce a conservare questo spirito di squadra, e io lo auspico e lo pretenderò, noi potremo fare belle cose per i cittadini".
Conte ha anche colto l'occasione per replicare ad Alessandro Di Battista che, tramite un post su Facebook, ha invitato il Movimento 5 Stelle a non fidarsi del Partito democratico, nuovo alleato di governo. "Io mi fido del Pd - ha detto Conte - perché è una forza che responsabilmente ha deciso di sostenere questa esperienza del governo".
Per quanto riguarda invece l'ex alleato di governo, Matteo Salvini, il premier ha raccontato di non aver avuto più contatti con lui: "- "No, non l'ho piu' sentito. Che l'opposizione debba essere in costante contatto con il presidente del Consiglio non è una necessità. L'opposizione fa il suo lavoro". Conte ha quindi ribadito che non potrà esserci in futuro un altro accordo con la Lega: "Il no si può declinare all'infinito".