Donnavventura: in Svizzera, viaggiando elettrico
Un modo eco compatibile di spostarsi, che ormai sta diventando sempre più agevole
Viaggiare elettrici sta diventando sempre più facile; da una parte la continua corsa all’innovazione ha portato le autovetture ad essere più performanti in termini di autonomia e, dall’altra, sono considerevolmente aumentate le stazioni di ricarica.
Un paese che è all’avanguardia da questo punto di vista è la
Svizzera, che vanta una
fitta rete di punti di ricarica, che si dirama lungo i percorsi più comuni, toccando i principali luoghi di interesse. Viaggiare con un’auto elettrica, non solo permette di preservare l’ambiente, limitando le
emissioni di CO2, ma rende il viaggio ancor più piacevole, per via delle alte prestazioni ed anche per il fatto di essere silenziose.
Il territorio elvetico ben si presta ad essere esplorato, seguendo magari le tappe del
Grand Tour, un itinerario di oltre 1600 chilometri che percorre strade cariche di fascino, toccando 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini che superano i 2.000 metri e 2 biosfere, combinando
bellezze naturalistiche e l
uoghi di interesse culturale, moderne
città e
piccoli borghi medievali. Un buon punto di partenza potrebbe essere Lugano, nel Canton Ticino, e da qui seguire il percorso ad anello del Grand Tour facilmente identificabile grazie alla specifica segnaletica.
Si toccano quasi tutti i cantoni elvetici e le principali città, andando da Berna a Zurigo, da Coira a Lucerna passando per luoghi di grande impatto naturalistico come le cascate di Sciaffusa o lo spettacolare anfiteatro naturale del Creux du Van, vivendo la grande ricchezza della piccola Svizzera in chiave Green.
Donnavventura: in Svizzera, viaggiando elettrico
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