Venticinque anni fa andava in onda su Nbc la prima puntata di "E.R. - Medici in prima linea", la serie tv che avrebbe dato il via al filone del medical-drama moderno e da cui sarebbe uscito un giovanissimo (e ancora semi-sconosciuto) George Clooney. Il pronto soccorso più famoso d'America, nelle sue quindici stagioni, ha macinato numeri da capogiro: 331 episodi, 124 nomination agli Emmy e 49 milioni di spettatori negli Stati Uniti.
Nell'ospedale di ER ha mosso i primi passi George Clooney (nei panni del bel tenebroso Doug Ross), ma non solo. Anche i colleghi Noah Wyle e Julianna Margulies si sono fatti notare ad Hollywood dopo aver appeso il camice al chiodo. Il dottor Carter negli anni successivi è infatti apparso in "Donnie Darko", ha interpretato Steve Jobs in "I pirati di Silicon Valley" e in diverse serie tv. Anche la Margulies (alias l'infermiera Carol Hathaway) ha poi trovato il successo come protagonista nella fortunata serie tv "The Good Wife".
A completare il cast attori già affermati come la star di "Top Gun" Anthony Edwards, l'attrice Sherry Stringfield (che si era fatta notare in "Sentieri") e Eriq La Salle (celebre per aver recitato nel film "Il principe cerca moglie"). All'epoca il successo di "ER" fu una sorpresa. La serie tv ad Hollywood era infatti data come sfavorita e, almeno sulla carta, destinata a perdere contro la rivale "Chicago Hope" mandata in onda dalla Cbs e che chiuse dopo sei stagioni. Invece incantò quasi 50 milioni di spettatori e andò in onda per ben 15 anni.