Delitto Pomarelli, l'interno della casa di Sebastiani mette in luce la personalità di un accumulatore seriale
Il servizio di "Pomeriggio Cinque" mostra le stanze dell'abitazione, dove sono stipati in disordine oggetti di ogni tipo
Una
stufa, assi, pannelli e altre cianfrusaglie:
le immagini della casa di Massimo Sebastiani, l'uomo accusato dell'omicidio della 28enne
Elisa Pomarelli a
Carpaneto (Piacenza), mettono in luce la personalità di un
accumulatore seriale.
Durante la confessione, Sebastiani ha detto agli investigatori che negli ultimi mesi aveva cominciato a stipare oggetti di ogni tipo
soprattutto nelle scale della sua abitazione: sarebbe stata una reazione al fatto che il rapporto con Elisa non stava andando nella direzione da lui auspicata.
Una discussione sulla capacità di intendere e di volere è andata in onda a
"Pomeriggio Cinque" durante il collegamento dal luogo del delitto. L'inviata ha anche indossato il
fac simile dello zainetto con cui Sebastiani ha lasciato la villetta: dentro, secondo gli agenti che si sono occupati del caso, c'erano ben
620 euro in monetine.
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