FOTO24 VIDEO24 2

Petrolio, rischio fiammata prezzi su 85% dei prodotti agroalimentari

L'attacco in Arabia Saudita secondo la Coldiretti potrebbe costare caro agli italiani

ansa

La fiammata del prezzo del petrolio a causa degli attacchi in Arabia Saudita potrebbe avere conseguenze sui prezzi di buona parte dei prodotti agroalimentari che finiscono sulle tavole degli italiani. E' l'allarme che lancia la Coldiretti. L'85% dei trasporti commerciali avviene per strada e il caro carburanti si ripercuoterebbe proprio sui prezzi finali dato che i costi della logistica incidono per oltre il 30%.

L'aumento sarebbe destinato a contagiare l'intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce - sottolinea la Coldiretti - il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi mentre aumentano i costi per le imprese. A subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è anche l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea.

"Gli shock energetici aggravano un deficit logistico che è necessario recuperare investendo sulle energie alternative ed sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocita' con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo", ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che "si tratta di una mancanza che rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export".

Espandi