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A Parma il Comune stacca la luce ad Antonello Venditti e lui si infuria: "Ha vinto l'assessore"

Lo show emiliano del cantautore si è chiuso improvvisamente perché era stata superato l'orario prefissato

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"Vergognoso. Non mi era mai capitato di chiudere un concerto perché qualcuno ci toglieva la luce". Ad Antonello Venditti l'epilogo dello show di Parma, al Parco della Cittadella, con il Comune che ha tolto la luce perché era passato il limite orario prefissato, non è proprio andato giù. E così alla fine del concerto si è sfogato con un video su Facebook. "Mi scuso con i fan di Parma. Se volete venire a vedere la fine venite a Roma o a Milano".

Se non altro Venditti può consolarsi pensando che non è stato l'unico a vivere un'esperienza di questo tipo. Nel 2012 a Londra vene staccata la spina sull'ultima canzone niente meno che Bruce Springsteen che ad Hyde Park stava duettando nientemeno che con Paul McCartney. Niente da fare: passata la mezzanotte venne abbassata di colpa la tensione elettrica degli impianti.

Più o meno quello che è capitato a Venditti che così non ha potuto completare la scaletta prevista. Alle accuse ha replicato però l'assessore comunale alla Cultura Michele Guerra. "Dal palco, Venditti si è lamentato delle limitazioni di orario e ha chiesto ad una 'assessora' la possibilità di poter cantare oltre quei limiti. Tutti saremmo rimasti ad ascoltarlo fino a notte inoltrata, ma quando si organizzano questi eventi ci sono persone esperte e preposte al loro funzionamento che si riuniscono in commissione per decidere cosa è possibile fare e non fare e che limiti e regole bisogna rispettare".

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