COLONNA DI FUMO

Avellino, violenta esplosione in una fabbrica di batterie auto: "Stato d'emergenza"

Fiamme nello stabilimento di Pianodardine: una densa nuvola di fumo avvolge la zona. Il prefetto ha convocato il CentroCoordinamento Soccorsi, paura tra i residenti

Una violenta esplosione è avvenuta all'interno di una fabbrica a Pianodardine nella zona industriale di Avellino. Lo stabilimento produce batterie per auto. I vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza il sito. Non è chiaro se vi siano vittime o persone ferite. Una densa nuvola di fumo avvolge la zona. Il prefetto ha dichiarato lo stato di emergenza e convocato il Centro Coordinamento Soccorsi. Paura tra i residenti che diffondono foto e video del fumo denso e delle alte fiamme sul gruppo Facebook "Non sei irpino se...", chiedendosi: "Cosa stiamo respirando? Diossina?".

Prefetto dichiara stato d'emergenza Il prefetto di Avellino Maria Tirone ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all'incendio sviluppatosi sul piazzale della Igs, un'azienda del Nucleo industriale di Pianodardine che produce contenitori di plastica per batterie. Lo stesso prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fronteggiare eventuali emergenze provocate dall'inquinamento che la nube tossica sviluppatasi nell'intera area può determinare.

I tecnici dell'Arpac stanno monitorando la situazione mentre le aziende vicine a quella interessata dall'incendio sono state evacuate. Sul posto continuano ad arrivare altre unità dei Vigili del Fuoco dai vari distaccamenti provinciali e regionali mentre i carabinieri, coordinati dal comandante provinciale Massimo Cagnazzo, hanno provveduto a isolare la zona. I sindaci dei comuni vicini, a titolo precauzionale, hanno intanto invitato le rispettive comunità a restare in casa e a tenere le finestre chiuse.

Vigile del fuoco colpito da malore Sono quasi un centinaio i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento dell'incendio sviluppatosi poco prima delle 13.30 nel piazzale della Igs. La situazione è considerata ad alto rischio. Uno dei vigili del fuoco intervenuti è rimasto vittima di un leggero malore da cui si è ripreso subito dopo l'intervento dei sanitari.

L'incendio è stato circoscritto ed è tenuto sotto controllo. Preoccupa l'altissima nube tossica che sovrasta l'intera area, che è stata isolata dalle forze dell'ordine. Anche il comune di Avellino, come quelli di Montefredane e Atripalda i cui territori insistono sul Nucleo industriale, a titolo precauzionale sta predisponendo un'ordinanza a tutela della salute dei cittadini

La preoccupazione dei residenti "Cosa respireremo ora, diossina?" è il tam tam dei residenti preoccupati che diffondono foto e video della nube di fumo sulla pagina Facebook "Non sei irpino se...". La paura è grande anche per la vicinanza di una stazione di servizio.