La Commissione europea ha ricevuto mercoledì sera la richiesta di coordinare la ripartizione dei migranti a bordo della Ocean Viking. Lo spiega un portavoce dell'Esecutivo comunitario. Già alcuni Paesi si sono impegnati ad accogliere le persone, una volta che saranno sbarcate dalla nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. La conferma arriva anche da una nota di Palazzo Chigi: "Forte adesione da altri Stati membri".
A Palazzo Chigi c'è stato un vertice di governo, coordinato dal presidente del Consiglio Conte, alla presenza dei ministri Di Maio, Franceschini, Lamorgese, Guerini, De Micheli, nel corso del quale sono stati affrontati vari temi tra cui la questione migratoria, anche alla luce degli incontri avuti mercoledì a Bruxelles dal premier.
L'appello di Sos Méditerranée: "Fateli sbarcare" - Intanto Sos Méditerranée che gestisce la nave insieme a Medici senza frontiere ha rinnovato l'appello affinché si sblocchi la situazione. "Le 82 persone vulnerabili a bordo della Ocean Viking, incluse sei donne e un bimbo di un anno, sono ancora in attesa di un porto sicuro. Secondo le leggi marittime tutti i sopravvissuti devono essere prontamente sbarcati".
Zingaretti: "Positivo il coinvolgimento dell'Ue" - "Positiva l'attenzione e la soluzione sulla vicenda della Ocean Viking da parte del Governo. E' importante che le cose comincino a cambiare per il bene dell'Italia e con il coinvolgimento dell'Europa". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
Prorogata l'operazione Sophia - Intanto a Bruxelles gli ambasciatori riuniti per il Comitato politico e di sicurezza dell'Ue (Cops) hanno prorogato di altri sei mesi l'operazione antiscafisti Sophia. Il formato della missione sarà quello attuale, cioè senza i suoi assetti navali. Lanciata a giugno del 2015, Sophia è stata la prima operazione militare di sicurezza marittima avviata dall'Unione europea, che opera nel Mediterraneo centrale.