Tenere effusioni

Bacio: dieci curiosità a fior di labbra

Lo sapevi? C'è perfino una scienza che lo studia: la filematologia.

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Si fa presto a dire bacio. Lo scambio di effusioni e saluti a fior di labbra ha più significati e implicazioni di quanti potremo immaginare. Ci si scambia un bacio per salutarsi, per esprimere amicizia e fratellanza, oppure e soprattutto, per manifestare amore e desiderio sessuale. Ma ci sono luoghi del mondo in cui il bacio è un’effusione malvista se ci si trova in pubblico. Ecco allora dieci curiosità sul bacio: magari qualcuna di loro può sorprenderci.

LA SUA SCIENZA – Esiste addirittura una disciplina specifica che studia il bacio, le sue funzioni e il suo ruolo nell’ambito di un rapporto di coppia: si chiama filematologia, (dal greco Fili, bacio). Sono numerosi gli studi dedicati a questa tenera effusione: ad esempio, secondo lo scienziato inglese Colin Hendrie, lo scopo del bacio è trasmettere alcuni tipi di germi, tra cui il Cytomegalovirus, per fortificare il sistema immunitario e preservare la salute e la futura prole.

A CHE COSA SERVE – Secondo gli ultimi studi e osservando i comportamenti analoghi riscontrati nel mondo animale, gli studiosi ritengono che il bacio, oltre a esprimere sensazioni ed emozioni, abbia lo scopo di individuare un partner con un sistema immunitario diverso dal proprio, per favorire l’assortimento del patrimonio genetico e generare una prole più forte, garantendo la sopravvivenza della specie.

IL BACIOSI FA IN TRE – Gli antichi romani distinguevano tre diversi tipi di bacio: l’osculum (il bacio di affetto, riservato ai familiari e agli amici), il basium (il bacio d’amore) e il savium (bacio libidinoso e di appannaggio delle prostitute. Anche secondo il Kamasutra ne esistono tre tipologie: il bacio simbolico (quello in cui si sfiorano le labbra dell'innamorato), il bacio fremente (quello che in cui si tocca la bocca dell'amato con le labbra pressate e muovendo il labbro inferiore); il bacio a contatto (toccando le labbra con la lingua), ma per baciarsi propone oltre 30 tecniche.

LA CHIMICA DEL BACIO – Baciarsi influenza la produzione e lo scambio di alcuni ormoni per mezzo della saliva. In particolare la studiosa Wendy Hill, del Lafayette College di Easton, in Pennsylvania, ha scoperto che dopo il bacio, il cortisolo, l’ormone dello stress, si riduce sia negli uomini sia nelle donne, generando un senso di benessere e di rilassamento. L'ossitocina, la sostanza che influenza la disponibilità all'innamoramento, aumenta negli uomini e diminuisce nelle donne. Secondo un altro studio, firmato da Helen Fisher della Rutgers University del New Jersey, l’uomo tende a considerare il bacio un preludio al rapporto sessuale e preferisce i baci con la saliva, attraverso la quale si trasferisce testosterone alla partner.

A DESTRA O A SINISTRA – Per evitare di scontrare il partner con il naso, quando ci si bacia si deve inclinare la testa di lato. Uno studio irlandese ha scoperto che nel 65% dei casi, si inclina la testa a destra, specie se ci si trova in un luogo pubblico o in presenza di altre persone.

GINNASTICA FACCIALE – Baciare è un lavoro di un certo impegno fisico. questa tenera effusione mette in moto 35 muscoli facciali e addirittura 115 posturali. Anche per questo motivo, baciarsi spesso e volentieri è un’ottima ginnastica per combattere le rughe.

IL PIÙ LUNGO – Secondo il Guinness dei primati, il record appartiene alla coppia tailandese Ekkachai e Iaksana Tiranarat: il 14 febbraio 2013 i due si sono baciati per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.

QUANTI BACI? – Sono le società socialmente più complesse quelle in cui ci si bacia più spesso. Nella nostra vita ci scambiamo circa 100mia baci, dedicando a questa attività addirittura 1.209.600 secondi, corrispondenti a 336 ore. I più assidui sono gli Italiani e i Francesi, che si baciano in media sette volte al giorno: i più tiepidi sono i Tedeschi e gli Svedesi, con quattro baci al giorno.

BACI AMICHEVOLI – Quando si salutano gli amici, ci si bacia una o due volte sulle guance? Dipende da dove ci troviamo: in Francia, a seconda della regione, ci si scambiano 2, 3 o anche 4 baci; in America non ci si bacia sulle guance, mentre in Germania il gesto si ferma a un accenno. In Brasile, un solo bacio è sufficiente a Rio de Janeiro, ma a San Paolo ne occorrono due. E a casa nostra? Due è la giusta misura, mentre in Ungheria e in Austria il baciamano non è ancora passato di moda.

BACI PROIBITI – E’ quasi incredibile, ma ci sono luoghi del mondo in cui è proibito baciarsi in pubblico. Ad esempio, in Malesia, in India e in Messico le effusioni sono vietate e punite con multe salate. Meglio essere riservati anche a Dubai, negli Emirati Arabi e persino negli Stati Uniti; in Florida è vielato baciare la propria partner sul seno, mentre in Colorado è illegale farlo se lei sta dormendo. Niente baci soprattutto in Sudan, dove si crede che la bocca sia via di accesso all’anima: un bacio potrebbe rubarla.

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