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CasaPound, oscurate le pagine e i profili del movimento su Facebook e Instagram

Sul social principale di Zuckerberg chiusa anche Forza Nuova. "L'odio non trova posto sui nostri social" ha spiegato un portavoce della società

Facebook ha oscurato le pagine di CasaPound e Forza Nuova e chiuso i profili di alcuni esponenti. Dopo la denuncia di diverse personalità legate alle due forze politiche su Twitter, è arrivata la conferma dal social network.

Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia.— Simone Di Stefano (@distefanoTW) September 9, 2019

#Facebook mostra il suo vero volto. Chiuse le pagine a tutta Forza Nuova. La polizia politica di #Zuckerberg cerca di colpire la campagna di Forza Nuova contro il governo di estrema sinistra e Bruxelles. Risponderemo con più piazza e più reclutamento.— Roberto Fiore (@RobertoFioreFN) September 9, 2019

Account e pagine di #CasaPound su Facebook e Instagram cancellati, compresa la mia. Difendere il tricolore è diventato eversivo per la dittatura dei “sinceri democratici”.#censurasocial #Montecitorio— Filippo Castaldini (@CastaldiniCPI) September 9, 2019

#ATTACCO IN CORSO CONTRO #CASAPOUND, CANCELLATE DA #FACEBOOK TUTTE LE PAGINE DEL MOVIMENTO. La mia pagina, con 4.500 like e ik recente resoconto del mio ultimo viaggio solidale in #Siria, attualmente è oscurata.— Saverio Di Giulio (@SaverioDiGiulio) September 9, 2019

"Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia", ha scritto il segretario di CasaPound  Simone Di Stefano su Twitter. "Facebook mostra il suo vero volto. Chiuse le pagine a tutta Forza Nuova. La polizia politica di Zuckerberg cerca di colpire la campagna di Forza Nuova contro il governo di estrema sinistra e Bruxelles. Risponderemo con più piazza e più reclutamento", è la reazione del leader di Forza Nuova Roberto Fiore.

 

La posizione della società - "Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram", ha dichiarato un portavoce della società di Zuckerberg. "Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram".

"È un fatto molto pesante, non può essere un caso, all'origine del quale devono esserci ragioni gravi. Vogliamo capire", scrive in post su Facebook il parlamentare del Pd Emanuele Fiano.

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