A caccia di draghi su tablet e smartphone con Harry Potter: Wizards Unite
L'evento, tenutosi pochi giorni fa a Indianapolis, è finalmente disponibile anche sul suolo italiano. Ecco come funziona
Se siete stati avidi lettori delle avventure di Harry Potter ricorderete certamente Norberto, il drago che Hagrid avrebbe voluto adottare ed è stato uno dei primi guai per Harry, Ron ed Hermione. Ora il trio di maghi più famoso del mondo magico è cresciuto e ha bisogno del vostro aiuto per arrestare l'improvvisa comparsa dei draghi in Harry Potter: Wizards Unite.
Per l'occasione siamo volati a Indianapolis durante il Fan Festival e abbiamo affrontato muso a muso queste terrificanti bestie. L'evento, della durata di due giorni, si è svolto in più fasi ed è stato il primo di quelli che si prospettano essere molti in futuro.
Migliaia di persone hanno camminato per ore nel
White River State Park, allestito a tema, cercando le tracce, scambiandosi informazioni e riunendosi in piccoli gruppi per superare alcune battaglie. Ad aiutarli, in uno spiazzo del parco era stato posto un
"
rilevaminacce" esattamente come quello nel gioco, che durante l'intera giornata indicava ai giocatori quanto la zona fosse diventata pericolosa e dunque cosa aspettarsi dai vari incontri.
Diventare cacciatori di draghi però non è un compito per tutti e
Charlie Weasley ha prima richiesto di metterci alla prova con una serie di incarichi simili a quelli che giornalmente affrontiamo nel gioco: proteggere il mondo magico dai Soqquadri. Soltanto dopo aver completato quegli incarichi e protetto, in un certo senso,
i quattro fondatori delle Case di Hogwarts avremo dimostrato coraggio, intelligenza e astuzia sufficienti a passare alle successive fasi, quelle dove i draghi diventano una faccenda seria.
L'evento prevedeva sia di raccoglierne le uova, in modo da completare lo schedario, sia di affrontare
il Petardo Cinese, il Gallese Verde, il Vipero Peruviano e l'Opaleye degli Antipodi, che sarebbero apparsi solo in determinate zone e a specifiche condizioni.
Se avete in mente le meccaniche di gioco dell'altrettanto famoso gioco mobile Pokémon GO, sviluppato a sua volta da Niantic, allora sapete che i Pokémon regionali sono una merce rara e molto ricercata dai giocatori (motivo per cui l'evento era affollatissimo, bambini, adulti e persino anziani hanno partecipato attivamente): gli sviluppatori hanno voluto seguire il medesimo concetto in Harry Potter: Wizards Unite introducendo i draghi suddivisi per regione, una decisione sensata considerando che nel "Potterverse" - l'universo espanso di Harry Potter - i draghi hanno una loro provenienza d'origine.
Nel corso dell'evento, i draghi sono comparsi soltanto come incontri casuali camminando per il parco ma non è escluso che possano fare il loro debutto anche nelle Fortezze in futuro. I draghi sono stati distribuiti nelle seguenti regioni: il Petardo Cinese in tutta l'Asia e l'India, il Gallese Verde in Europa e in Africa, il Vipero Peruviano nelle Americhe e in Groenlandia mentre l'Occhiodopale degli Antipodi in Oceania.
Se siete dei maghi in incognito che ancora si aggirano in mezzo ai Babbani, preparate le vostre bacchette:
i draghi stanno ormai volando in tutto il mondo e sarà compito vostro riportarli a più miti consigli.
Harry Potter: Wizards Unite è un videogioco gratuito ma con acquisti in-app per
iOS e Android disponibile sui negozi online di riferimento, sviluppato seguendo il già collaudato sistema di Pokémon GO: dovete camminare e interagire con i punti di interesse sparsi sulla mappa per affrontare i disordini che stanno mettendo a Soqquadro il mondo magico, raccogliere ingredienti così da preparare pozioni, riposare nelle locande, studiare per incrementare sempre più il vostro potenziale magico e tanto altro ancora.
Nonostante siano passati anni dalla conclusione della saga sia letteraria sia cinematografica, Harry Potter non smette di
affascinare i fan di tutte le età, adulti e bambini, con la sua magia.
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