Britney Spears e l'ex marito Kevin Federline, hanno ricontrattato ufficialmente l'affidamento congiunto dei figli Jayden (12 anni) e Sean (13 anni). Già da un anno i genitori erano passati dalla formula 50-50 a quella 70-30 in favore del padre. La formalizzazione dell'equilibrio familiare è arrivata però qualche giorno fa, a seguito di un presunto episodio di violenza domestica del nonno materno nei confronti di Sean.
Negli ultimi 11 anni Britney e il padre Jamie erano tutori insieme dei ragazzi, ma a quanto riporta "Tmz" l'ex marito della Spears si starebbe attivando per estromettere legalmente l'ex suocero dal menage familiare. Una decisione arrivata dopo che lo scorso 24 agosto il nonno ha buttato giù una porta e messo le mani addosso a Sean. Per Jamie è subito scattato un ordine restrittivo temporaneo, che gli impedisce di avvicinarsi o avere qualsiasi contatto con i nipoti.
A quanto riportano fonti vicino alla popstar, però, non sarà facile rimuoverlo dal suo ruolo. In questi anni, infatti, è stato lui a prendersi cura dei ragazzi nei momenti peggiori di Britney: quando ha rischiato di perdere la custodia, quando è finita in bancarotta e quando ha avuto problemi di salute mentale. "Jamie ha certo i suoi difetti, ma sanno tutti che ha fatto un buon lavoro con loro quando non c'era nessun altro che lo potesse fare", ha rivelato una fonte a "Tmz". In gioco potrebbe però rientrare anche la nonna materna Lynne, che dopo anni si è riavvicinata alla famiglia e ha espresso l'intenzione di prendersi cura dei nipoti.