E' morto nella notte Marko Kaziu, il 20enne travolto mercoledì da un treno a un passaggio a livello a Castelfiorentino (Firenze). Il giovane, di origini albanesi, aveva scavalcato le sbarre. Un fotografo, che ha assistito alla tragedia, ha raccontato di aver visto "dei ragazzi ridere" della vittima. "Sogghignavano dicendo 'che cretino'", ha denunciato l'uomo su Facebook.
"E' una cosa che mi ha veramente inorridito", ha spiegato Paolo Nigi ripercorrendo gli attimi della tragedia e la reazione di alcuni ragazzi presenti sul posto. Il fotografo, che vive nella cittadina, era in attesa di prendere il treno alla stazione ma, dopo aver notato la scena dell'incidente, accaduto a poca distanza, era accorso sul posto per verificare cosa fosse successo e per far intervenire i soccorsi, cosa fatta anche da altri passanti.
"Indipendentemente dalle colpe e dalla negligenza del ragazzo nell'attraversare durante l'arrivo del treno - ha commentato -, non si può ridere della probabile morte di una persona". Il ventenne era stato soccorso in gravissime condizioni e portato all'ospedale di Careggi dove poi è deceduto nella notte. Nigi ha quindi ribadito di aver "visto tre ragazzi sui venti anni che nel luogo dell'accaduto stavano a testa bassa e sogghignavano, dicendo 'che cretino, che cretino'" e "ho visto altri che ridevano nel sottopassaggio, mentre stavo andando via".