LA SCHEDA

Ecco il Conte 2: dalla runner al velista, le curiosità sui nuovi ministri

I membri della nuova squadra di governo giallorosso

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Avvocati e professori universitari: sono le due professioni più diffuse nella squadra di governo del Conte 2. In tutto sette. Per il resto, si spazia da un ingegnere (Stefano Patuanelli) e una manager (Paola De Micheli) a una sindacalista (Teresa Bellanova) e una selezionatrice di personale (Nunzia Catalfo, considerata la "madre" del reddito di cittadinanza). Tra i quattro non laureati, il più eclettico resta Luigi Di Maio, che ha nel curriculum esperienze da webmaster, giornalista sportivo (per il periodico Il Punto), assistente alla regia, cameriere e steward allo stadio San Paolo, oltre che manovale per l'azienda di famiglia.

I non laureati Oltre al leader di M5s, gli altri 3 ministri senza una laurea in tasca sono: Vincenzo Spadafora, Enzo Amendola e Nunzia Catalfo (entrambi diplomati al liceo scientifico).

Il mondo del lavoro dal quale provengono i neoministri Tornando alle professioni più diffuse, tra i legali spiccano Dario Franceschini che ha lavorato come avvocato civilista cassazionista prima di debuttare, negli ultimi anni, come scrittore pubblicando cinque romanzi.

Avvocati sono anche la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese e il Guardasigilli Alfonso Bonafede. Invece hanno frequentato il mondo accademico Giuseppe Provenzano, che vanta un dottorato alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa; Elena Bonetti che insegna Analisi matematica a Milano, oltre che essere assessore nella giunta torinese di Chiara Appendino, e il successore di Giovanni Tria al Tesoro, ossia Roberto Gualtieri che è stato docente di Storia contemporanea alla Sapienza, prima di approdare al Parlamento europeo.

Infine è un economista Francesco Boccia, per anni docente di Economia aziendale all'Università Cattaneo di Castellanza, in Lombardia, e che ora guida il Centro di ricerca su governance e public policies all'Università del Molise.

Le curiosità - Competenze e curriculum professionale a parte, i nuovi ministri hanno anche passioni e hobby ai quali si dedicano durante i momenti di vita privata. Il neoministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ama suonare la chitarra, come ha dimostrato suonando "Bella Ciao" mostrando un'apprezzabile tecnica di fingerpicking. Paola De Micheli, che sarà all'Infrastrutture, è una supersportiva: runner provetta, ha partecipato a una maratona di New York e alla mattina alle 6 va a correre a Villa Borghese. Ma è anche appassionata di volley (è presidente della Lega di A1 e A2 maschile dal 2016). Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ama invece andare in barca a vela, un hobby non inquinante come si conviene alla posizione che occupa. Invece Lorenzo Guerini, nuovo ministro della Difesa, lo sport preferisce guardarlo: è un grande tifoso del Milan ma anche un appassionato di baseball, sport che in Italia ha sempre avuto vita abbastanza difficile.

L'età del governo L'età media si aggira attorno ai 47 anni: il più giovane ministro è Luigi Di Maio (33 anni), la "senior" è Luciana Lamorgese (66 anni tra qualche giorno).