TESTIMONE CHIAVE

Caso Ruby, Imane Fadil morì per aplasia midollare

© ansa

Imane Fadil, una delle testimoni chiave delle inchieste sul caso Ruby, è morta per un'aplasia midollare, per cui sono ancora in corso di accertamento le cause. Lo hanno spiegato in Procura a Milano gli inquirenti che solo ora, a sei mesi dal decesso, hanno dato il via libera per la sepoltura. Sembra che l'inchiesta vada verso l'archiviazione perché, oltre all'ipotesi di morte per avvelenamento doloso, sono state escluse anche le responsabilità mediche.