Donna carbonizzata a Bologna, fermato l'ex | Aveva molestato la figlia di lei
L'uomo è stato bloccato a Ventimiglia dalla polizia ferroviaria. Pare che a tradirlo sia stata una telefonata alla sorella in Marocco
E' stato fermato dalla polizia ferroviaria a Ventimiglia l'ex di Atika Gharib, la 32enne marocchina trovata carbonizzata martedì nelle campagne della provincia di Bologna. Il corpo della donna era tra i resti di un casale abbandonato, a Castello d'Argile. L'uomo in passato era stato denunciato dalla vittima per molestie alla figlia adolescente di lei. Atika l'aveva lasciato, ma lui non si rassegnava.
Mohamed Chamekh, 41 anni, nato in Marocco, è stato bloccato su un treno in partenza dalla stazione al confine con la Francia e diretto a Grasse. L'uomo, privo di documenti, è stato rintracciato in seguito a un controllo congiunto con l'esercito italiano e non ha opposto resistenza alle forze dell'ordine. A tradirlo sarebbe stata una telefonata alla sorella in Marocco: durante il colloquio avrebbe fatto alcune ammissioni riguardanti il delitto. La stessa sorella avrebbe poi avvertito un familiare della vittima in Italia. Gli investigatori temevano che l'uomo intendesse lasciare il paese e, prima di intercettarlo a Ventimiglia, avevano localizzato il suo cellulare in Liguria.
L'uomo aveva molestato la figlia della vittima - Il 41enne qualche mese fa era stato denunciato dalla donna trovata morta per avere molestato la figlia di lei, un'adolescente nata da una precedente relazione. A carico dell'uomo c'era anche un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex convivente e dalla ragazzina. Per questi motivi, la relazione fra i due si era interrotta, ma l'uomo avrebbe continuato a importunare la donna.
SU TGCOM24