FOTO24 VIDEO24 2

Il sindaco di Venezia vuole che la sua città diventi "smoke free"

Dopo la guerra al panino per strada, il primo cittadino vorrebbe vietare le sigarette. A cominciare dalle aree a più alta densità turistica

ansa

Niente più sigarette a Venezia: è il progetto a cui sta lavorando il sindaco per una città più pulita e sempre più green. Il primo cittadino Luigi Brugnaro vorrebbe cominciare a vietare il fumo nelle aree a più alta densità turistica per poi valutare se estendere la zona "smoke free".

L'idea il sindaco l'ha lanciata a margine del Forum internazionale dei sindaci, che si è svolto proprio nel capoluogo veneto, sottolineando che già da tempo la città lagunare punta su iniziative "verdi". Venezia ha già deciso ad esempio di mettere al bando la plastica in tutti i locali pubblici a partire dalla primavera 2021, mentre tempo fa le autorità locali avevano diffuso il decalogo anti-bivacco per convincere i turisti a evitare pranzi al sacco nelle strade e nelle piazze del centro, pena multe salate.

Ecco quindi che l'ipotesi di una Venezia senza fumo, come Tokyo, non sembra così strana in una realtà già molto attenta al decoro e all'ambiente. Dopo l'intervento nelle aree più turistiche ci potrebbe essere un ulteriore step in aree cittadine all'aperto ben definite.

L'idea, riferisce la stampa locale, è stata messa a punto da Brugnaro dopo una visita a Tokyo, metropoli che già da tempo è in larga parte "smoke free". Secondo il sindaco i luoghi ideali da cui iniziare sono San Marco e Rialto, dove ci sono quotidianamente folle di turisti e tanti bambini. In Comune ci sarebbe già un gruppo di lavoro incaricato di elaborare un'ipotesi progettuale. L'intento di Brugnaro sarebbe quello di definire le aree libere dal fumo entro alcuni mesi, e comunque prima della fine del suo attuale mandato, che scade nel 2020.

Espandi