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Cina, attacco in una scuola elementare: 8 bambini uccisi e 2 feriti, un arresto

Il sospettato era uscito di prigione a giugno dopo aver scontato una condanna per tentato omicidio. La strage è l'ultimo episodio di una lunga serie di assalti che mettono nel mirino proprio le scuole

ansa

Otto bambini delle scuole elementari sono stati uccisi in Cina il primo giorno di scuola nel villaggio di Chaoyangpo, e altri due sono rimasti feriti. A compiere la strage è stato un uomo di 40 anni, che è stato arrestato dalla polizia poco dopo. Le autorità non hanno chiarito la dinamica dell'assalto, limitandosi a riferire che l'uomo era uscito di prigione a giugno dopo aver scontato una condanna per tentato omicidio.

Il villaggio della strage si trova nella Cina centrale, nella provincia di Hubei, e il governo locale sta facendo ogni sforzo per assistere i feriti dal punto di vista medico e psicologico. Ancora non si sa come i bambini siano stati uccisi, ma le autorità hanno riferito che le scuole in Cina sono state colpite da numerosi attacchi negli ultimi anni e che quindi sono state rafforzate le misure di sicurezza.

I precedenti - In particolare, nella provincia centrale di Hunan, ad aprile un uomo armato di coltello aveva ucciso due persone e ne aveva ferite altre due in una scuola elementare: i feriti erano studenti, ma l'età dei morti all'epoca non era stata rivelata. Nell'ottobre del 2018 una donna aveva attaccato e ferito 14 bambini con un coltello in un asilo nella provincia sud-occidentale del Sichuan. E ancora, ad aprile 2018 un uomo aveva ucciso 9 studenti delle scuole medie mentre stavano tornando a casa.

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