Inseguimento ad altissima velocità all'alba di un'auto della Polizia di Frontiera di Trieste e una BMW sulla quale, si è scoperto poi, viaggiavano stipati dieci migranti e il passeur. La macchina coi clandestini proveniente dalla Slovenia non si è fermata all'alt. Gli agenti sono poi riusciti a bloccarla dopo diversi chilometri. A bordo erano stipati otto turchi, un iraniano e un afghano. Il passeur è invece riuscito a fuggire.
La vicenda è cominciata intorno alle 5:30 quando l'auto, con targa ungherese e proveniente dalla Slovenia, è giunta al valico di Pese. Qui ha trovato una pattuglia della Polizia di Frontiera che ha segnalato l'alt per un controllo. Al contrario, la Bmw ha accelerato nel tentativo di sfuggire. Ne è nato un inseguimento lungo le strade del Carso triestino e poi in città fino a quando, nella zona di via Commerciale, a Scorcola, la vettura si è infilata in un vicolo cieco.
Gli agenti l'hanno bloccata affinché non potesse più uscire ma il passeur, scappando a piedi, è riuscito a saltare una recinzione e a far perdere le sue tracce. Gli agenti hanno allora scoperto che nell'auto viaggiavano dieci uomini: otto cittadini turchi, di cui due minorenni, un iraniano e un afghano. Liberati, sono stati portati alla postazione di polizia per i rilievi di rito.