Buone abitudini

Un pieno di salute dopo l'estate: ecco il segreto del benessere

Esercizio, alimentazione, peso forma e riposo: sono queste le parole d’ordine per stare bene e sentirsi in forma dopo gli eccessi estivi

© istockphoto

Ripartire con l'energia giusta e in perfetta forma dopo l'estate non è cosa da poco, tenuto conto che durante le vacanze ci siamo concessi il lusso di mangiare anche più del dovuto e abbandonato ogni buon proposito su attività fisica regolare, alimentazione corretta e stile di vita sano. Ma non è solo dopo la parentesi vacanziera che il nostro organismo ha bisogno di coccole, perché il prendersi cura di sé è comune a tutte le stagioni ed è fondamentale anche per prevenire diverse patologie, perfino quelle oncologiche.

Benessere a tavola: il rientro dalle vacanze scandisce il ritorno alle abitudini che per un po' sono state messe da parte. Può essere capitato che anche a tavola il rilassamento abbia preso il sopravvento, ma è fondamentale assicurare una transizione dolce alle consuetudini alimentari. “Ripartire con una corretta alimentazione diventa necessario” aggiunge Nico Donati, Chief Nutritionist di Carta d’Identità Alimentare. “Ma senza fretta e senza sottoporsi a forti restrizioni di carboidrati e lipidi con la speranza di compensare i giorni trascorsi in spiaggia, bensì tornando ad assumere le quantità di macronutrienti giuste per la nostra età, peso ed altezza". Al contrario, sarà sufficiente ridurre le dosi di pane e pasta e aumentare quelle di verdura e frutta, con attenzione agli alcolici, che dovrebbero scomparire dalla tavola, e ai dolci, nemici della dieta e della buona salute.
 
Occhio alla bilancia: fare attenzione al peso è importante perché quantità eccessive di grasso, come quelle che si accumulano quando si introduce più energia di quanta se ne consuma, aumentano il rischio di contrarre alcune malattie croniche, quali cardiopatia coronarica, diabete e ipertensione, ma anche di ammalarsi di cancro. “Il rapporto fra alimentazione e prevenzione oncologica è oggetto di grande attenzione da parte dei ricercatori” racconta Marco Alloisio, Presidente Lilt Milano. Numerosi studi hanno dimostrato che circa un terzo di tutte le patologie oncologiche potrebbe essere evitato con una alimentazione ed uno stile di vita più salutari. E' importante pesarsi con regolarità almeno una volta al mese e in caso di sovrappeso cercare di rientrare nei limiti adeguati alla nostra struttura fisica. L’attenzione al peso va rivolta anche ai più piccoli, perché un bambino obeso ha purtroppo molte probabilità di mantenere la sua obesità anche da adulto.
 
Palestra sì, ma... dopo la pausa estiva meglio inserire la voce allenamento nella lista dei buoni propositi, impegnandoci ad adottare uno stile di vita fisicamente attivo. Ad attenderci in palestra ci sono il famoso Crossfit, il Body Weight Training, un programma di allenamento basato sul peso del proprio corpo con l’aiuto di piccoli attrezzi, e poi naturalmente la piscina con il nuoto,oppure lo yoga o ancora le camminate in stile nordic walking. Ricordiamoci che secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le linee guida dell’American Cancer Society, gli adulti dovrebbero dedicare almeno 150 minuti alla settimana ad attività fisica di moderata intensità o almeno 75 minuti alla settimana ad attività di elevata intensità.

Occhio alle stime: una regolare attività fisica aiuta anche a mantenere un peso corretto, obiettivo fondamentale in termini di prevenzione. Con uno stile di vita attivo, infatti, è più facile mantenere l’equilibrio fra energia spesa ed energia introdotta con l’alimentazione. Attenzione però a non sovrastimare la spesa energetica dell’attività fisica soprattutto se l’attività svolta è di breve durata oppure di bassa intensità: per esempio, camminando per mezz’ora a passo spedito un individuo con un peso corporeo di 68 chilogrammi consuma approssimativamente 148 calorie, che comprendono anche quelle, circa 40, che avrebbe comunque consumato stando seduto.

Dormi che ti passa: dormire serve a rigenerare fisico e mente. È nella fase del sonno, infatti, che il cervello seleziona le informazioni, memorizzando quelle importanti e scartando quelle superflue. E ripartire di slancio a settembre con la giusta quantità di ore dormite ci renderà meno pesante rientrare nella nostra routine autunnale. Una carenza di sonno porta a deficit di memoria, disturbi della vista e dell’umore, reazioni rallentate, stanchezza, mentre una lunga e sana dormita diminuisce invece il rischio di ipertensione e rafforza il sistema immunitario. Per un sonno ristoratore, secondo una ricerca della National Sleep Foundation, occorre dormire dalle 7 alle 9 ore per notte, mentre per gli over 65 la durata raccomandata scende a 7-8 ore.