Scambio dʼazioni

Toyota accoglie Suzuki nella sua “rete” globale

Accordo su auto elettriche e a guida autonoma

Nella galassia Toyota entra anche Suzuki. Tra le due società giapponesi è stata siglata unʼintesa per lo scambio di azioni e lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici e a guida autonoma. Dopo le confluenze di Subaru e Mazda, il colosso Toyota rafforza la sua leadership globale e diventa il rappresentante dellʼindustria automobilistica del Sol Levante.

La partnership con Suzuki arriva dopo 3 anni di trattative. Con lʼaccordo, Toyota acquisirà 24 milioni di azioni Suzuki, equivalenti al 4,9% del capitale azionario, per un valore di 96 miliardi di yen (circa 820 milioni di euro). Suzuki rileverà direttamente sul mercato un importo pari alla metà, 48 miliardi di yen di azioni Toyota. Nel complesso lʼaffare vale oltre 1,2 miliardi di euro e toccherà allʼAntitrust giapponese dare adesso lʼokay allʼintesa. Che porterà benefici enormi allʼindustria motoristica del Paese, per le sinergie e le economie di scala che mette in moto.

Il gruppo Toyota è oggi il vero dominus mondiale dellʼauto e lotta con Volkswagen per preservare la sua leadership. Sta però “cannibalizzando” la fiorente industria motoristica del suo Paese, prima rilevando da General Motors il 20% e il controllo di Subaru (e dei suoi sistemi di trazione integrale), poi alleandosi con Mazda, ritornata indipendente dopo la non felice parentesi in Ford. Ora tocca a Suzuki finire nella rete Toyota, Suzuki che fino al 2016 era in Europa partner strategico proprio di Volkswagen e con Fiat aveva stretto vari accordi di collaborazione (ricordate la Fiat Sedici?).