La Mare Jonio, che dopo lo sbarco di donne e bambini ha ancora a bordo 49 migranti, ha chiesto nuovamente una richiesta urgente di entrare in porto a Lampedusa "a causa del rischio di emergenza igienico-sanitaria". La Ong Mediterranea Saving Humans ha infatti comunicato che "a creare allarme è la mancanza di acqua destinata a uso igienico e alle altre necessità di bordo, mancanza che si protrae da ormai 40 ore".
"Le autorità - ha precisato l'Organizzazione non governativa - sono informate della situazione già dalle prime ore di giovedì".
"Sottolineiamo chequesta emergenza - prosegue la nota di Mediterranea - non puòevidentemente essere risolta con il semplice invio di bottigliedi acqua. Allarmante inoltre la presenza a bordo di rifiutiderivanti dal salvataggio e dalla permanenza a bordo deinaufraghi, come i vestiti impregnati di benzina e di deiezioni".
"Il rischio di malattie comunitarie - conclude la nota - è aggravato dalla mancanza d'acqua, con conseguentipossibili danni per la salute di naufraghi ed equipaggio".