"Male la generazione di mezzo"

Istat, a luglio torna a salire il tasso di disoccupazione: è al 9,9% | Peggio di noi solo Grecia e Spagna

In aumento anche la disoccupazione giovanile (15-24 anni) con il tasso che si porta al 28,9%. Ad agosto inflazione ancora su

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A luglio la disoccupazione è tornata a crescere: il tasso è salito al 9,9%, in aumento dello 0,1% rispetto a giugno. Lo rileva l'Istat. E' salita anche la disoccupazione giovanile, arrivata al 28,9% con un incremento dello 0,8% rispetto al mese precedente (mentre su base annua il valore è calato del 2,7%). I disoccupati in Italia sono 2 milioni e 566mila, con un calo di 121mila rispetto a un anno fa.

Disoccupazione giovani torna a salire - Sempre a luglio la disoccupazione giovanile (15-24 anni) torna ad aumentare, con il tasso che si porta al 28,9% (+0,8 punti su giugno). Su base annua invece il valore continua a scendere (-2,7 punti).

A luglio gli occupati crescono in tutte le classi d'età, ad accezione di quella centrale, che va dai 35 ai 49 anni, ricorda l'Istat. In particolare su base mensile gli under 25 aumentano di 15mila unità, più che gli over 50, che salgono di 7 mila. Sarebbe tuttavia ancora presto per poter individuare un effetto Quota 100.

"Male la generazione di mezzo" - Per la fascia dei 25-34enni la crescita di ferma invece a 5mila, mentre la 'generazione di mezzo' segna un calo di 45mila occupati. Su base annua comunque sono sempre gli over 50 a segnare l'aumento più forte (+296mila). Su queste dinamiche si riflettono anche i cambiamenti demografici. Lo stesso Istat parla di "un progressivo invecchiamento della popolazione", con il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -1,5% annuo, pari a quasi 400mila persone).

Disoccupazione, Italia terza dopo Grecia e Spagna - L'Italia ha il terzo tasso più alto dopo quello della Grecia (17,2% a maggio) e della Spagna (13,9%). E' quanto emerge dai dati Eurostat sul mercato del lavoro. I tassi di disoccupazione più bassi si registrano invece in Repubblica Ceca (2,1%), Germania (3%) e Polonia (3,3%).

Ue-19: disoccupazione stabile a luglio, ancora al top da 2008 - Il tasso di disoccupazione nella zona euro a luglio è rimasto invariato al 7,5%, rispetto a giugno e in calo rispetto all'8,1% del luglio 2018, restando il tasso più basso dal luglio 2008. Sono i dati di Eurostat. Anche nella Ue-28 la disoccupazione, a luglio, è rimasta stabile al 6,3%, rispetto a giugno, ed in calo rispetto al 6,8% del luglio 2018, confermando il tasso più basso registrato dalla Ue nel suo insieme dal gennaio 2000.

Inflazione ad agosto in lieve aumento a 0,5% - Ad agosto l'inflazione, la variazione annua dei prezzi al consumo, segna una "lieve accelerazione", attestandosi allo 0,5%. Si era fermata allo 0,4% a luglio. Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari, sottolineando come "permanga un quadro di debolezza". Anche su base mensile si rileva un rialzo dello 0,5%. Un aumento quello congiunturale, spiega l'Istituto, "imputabile prevalentemente a fattori stagionali, legali per lo più alla filiera dei servizi turistici e in particolare dei trasporti". Fenomeno, si evidenzia, "tipico" del mese di agosto.