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Salvini: "Il 19 ottobre in piazza contro nuovo governo" | Poi saluta il Viminale: "Ho visto tante lacrime, non è un addio"

Il leader della Lega non guiderà la delegazione venerdì alle consultazioni con il premier incaricato

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Il leader della Lega Matteo Salvini annuncia una manifestazione di piazza contro il governo M5s-Pd: "Il 19 ottobre a Roma grande giornata di orgoglio italiano". Lo ha annunciato durante una diretta Facebook. "Sarà la giornata dell'orgoglio della maggioranza operosa, che non va a fare casino ma che vuole un governo che non nasce la notte a Parigi o Bruxelles e che per questo viene ricompensato", ha detto.

Matteo Salvini saluta il personale del Viminale e promette: "Non è un addio"

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Il ministro dell'Interno ha salutato il personale del Viminale e i più stretti collaboratori dell'ufficio di gabinetto. Alla presenza dei vertici dell'Amministrazione, Matteo Salvini ha ringraziato tutti per la collaborazione e l'alta professionalità "dimostrata in questi 14 mesi di lavoro" che hanno prodotto "grandi risultati" a differenza di altri dicasteri dove gli esponenti della Lega "continuavano a dirmi che tutto era ormai fermo". Poi ha garantito che quello di oggi "non è un addio", auspicando un rapido ritorno al governo "perché prima o poi potremo votare". Prima del ministro ha preso la parola il capo di gabinetto, prefetto Matteo Piantedosi.

"Sarò orgoglioso di guidare, per i mesi necessari, l'opposizione nei palazzi che è maggioranza in Parlamento", ha aggiunto il leader della Lega. "Possono scappare per qualche mese o qualche anno ma alla fine ci troveranno pronti, torneremo più attrezzati e vogliosi di prima. E prima o poi gli italiani il conto lo presenteranno. La lega giochini di palazzo non ne fa". "Faremo per qualche mese una sana onesta e positiva opposizione poi si torna a vincere - ha aggiunto - questa è la democrazia".

Ultimo saluto al Viminale - "Ho salutato centinaia di dipendenti del ministero dell'Interno. Ho visto delle lacrime e ho chiesto di trasformarle in sorrisi ma capisco la rabbia. Mi hanno toccato, mi hanno segnato". Lo ha detto il ministro dell'Interno, riferendo anche di avere ricevuto messaggi da "poliziotti, vigili del fuoco, quelli della penitenziaria. Mi hanno scritto: 'lei sarà comunque sempre il nostro ministro'".

Salvini assente alle consultazioni - Matteo Salvini, non guiderà la delegazione domani alle consultazioni con il premier incaricato Giuseppe Conte. Alle 10.30 infatti ci saranno solo i due capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

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