"Non all'altezza degli standard sulla privacy"

Ascoltava le conversazioni con Siri: Apple si scusa e licenzia 300 lavoratori

L'azienda ammette che per la sua assistenza vocale non è stata in grado di essere all'altezza dei suoi standard per la privacy. "Registrate coppie che facevano sesso": a casa centinaia di dipendenti in Europa

© ansa

Apple si scusa con gli utenti di Siri, la sua assistenza vocale, ammettendo di non essere stata in grado di essere all'altezza dei suoi standard per la privacy. Le scuse si sono rese necessarie dopo l'esame condotto da Apple sulla scia di indiscrezioni riportate dalla stampa, in base alle quali l'azienda ha usato le registrazioni di Siri per migliorare il riconoscimento vocale. Secondo il Guardian, alcuni contractor terzi hanno anche ascoltato in alcune casi conversazioni private e "registrato coppie che facevano sesso". Così per i 300 assunti per verificare la presenza di errori nelle registrazioni di Siri è scattato il licenziamento di massa.

Le scuse per aver ascoltato conversazioni con Siri "Come risultato della nostra revisione abbiamo realizzato di non essere stati interamente all'altezza dei nostri alti ideali e per questo ci scusiamo", afferma Apple, annunciando nuove pratiche per tutelare la privacy. Già dal 2 agosto la società statunitense aveva sospeso il programma di grading (classificazione) che stava svolgendo, dopo le accuse di aver ascoltato conversazioni private durante le verifiche dei suoi dipendenti; tra queste c'erano informazioni mediche e coppie impegnate in rapporti sessuali.

Licenziamenti di massa nelle sedi europee Così centinaia di persone, assunte per verificare la presenza di errori nelle registrazioni di Siri, hanno perso il lavoro da un momento all'altro. Come riferisce il Guardian, che per primo aveva denunciato la violazione della privacy da parte di Apple nell'ascoltare le conversazioni private registrare dal suo assistente intelligente, sono 300 solo nella struttura di Cork i dipendenti mandati a casa.