Consigli di benessere

Acqua: i piccoli accorgimenti per bere di più

Le dritte, oltre alla sete, per ricordarci di conservare la giusta idratazione

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Gli esperti sono tutti concordi: per mantenere il corretto equilibrio idrico del nostro organismo occorre bere in abbondanza, specie quando fa caldo. La sete è il meccanismo quasi infallibile che la natura ha messo a punto per segnalarci che è ora di assumere liquidi, ma non sempre questo stimolo è sufficiente: un po’ per pigrizia, un po’ per distrazione, spesso non beviamo a sufficienza, esponendoci a una serie di malesseri dei quali non sappiamo neppure spiegarci la ragione. Ecco allora qualche suggerimento pratico che ci aiuta a ricordare che è il momento di assumere liquidi.

ACQUA IN VISTA! – Se non arriviamo a consumare i canonici due litri di acqua al giorno, la colpa potrebbe essere della dimenticanza: semplicemente non ci ricordiamo di bere. Il promemoria più semplice è tenere una bottiglia di acqua bene in vista sulla scrivania o accanto a noi dove lavoriamo. Ci basterà allungare una mano e dissetarci. Alla fine della giornata la bottiglia dovrà essere vuota: sta a noi tenere il passo. Sorvegliare il livello del liquido rimasto ci darà anche la consapevolezza di quanto beviamo effettivamente nella giornata ed eventualmente correre ai ripari.

MIGLIORARE IL SAPORE – Perché non sfruttare la golosità per aiutarci a bere? Basta poco per rendere più vivace e gradevole il nostro bicchiere di idratazione. Basta scegliere acqua frizzante, o aggiungere una fetta di limone o qualche goccia di succo, oppure una foglia di menta per migliorare il sapore della semplice acqua e invogliarci a una pausa dissetante. Va benissimo anche il tè freddo o una tisana alla frutta, purché senza aggiunta di zucchero. Da evitare invece le bibite gassate e i succhi troppo dolcificati.

UNA BOTTIGLIETTA SEMPRE CON NOI – Spesso non beviamo abbastanza perché non abbiamo acqua a disposizione. Specie se trascorriamo molto tempo in auto o in giro, portiamo con noi una bottiglietta d’acqua in modo da averla sempre a disposizione per una sorsata dissentante. Se vogliamo mantenerla più fresca e piacevole, possiamo optare per un piccolo termos che la conservi a una temperatura gradevole.

L’AIUTO DELLA TECNOLOGIA – Oltre al classico promemoria sul telefonino, da far scattare a intervalli di tempo predefiniti per ricordarci di bere, sono numerose le app che registrano il consumo giornaliero di acqua e aiutano a ricordare quando si deve bere. Questa funzione è anche inserita nelle app che accompagnano i fitness-tracker, ossia i braccialetti che registrano gli allenamenti sportivi e i passi percorsi. Bere a sufficienza diventa quasi un gioco e, se alla sera non avremo raggiuto l’obiettivo, finiremo persino per sentirci un po’ in colpa.

PRIMA E DOPO I PASTI – Un bel bicchiere d’acqua prima di cominciare a mangiare e un altro a fine pasto sono una sana abitudine che avvicina l’obiettivo degli otto bicchieri al giorno raccomandati dai medici. Tra l’altro, un bel bicchierone di acqua prima di sedersi a tavola aiuta a controllare la fame e ci porta a mangiare meno.

A POCO A POCO – Il modo migliore per assimilare i liquidi sta nell’assumerli in modo costante e moderato. Meglio bere un bicchiere ogni due ore che svuotare una bottiglietta tutta d’un fiato. Per aiutarci in questo senso, possiamo abituarci a usare un bicchiere, meglio se di piccole dimensioni. Attenzione anche alla temperatura: l’acqua non deve mai essere ghiacciata, ma tutt’al più, fresca.

PRENDI APPUNTAMENTO – Stabiliamo una “pausa da bere” in situazioni prestabilite come un vero e proprio appuntamento fisso: ad esempio, prima e dopo aver bevuto il caffè, oppure quando facciamo una pausa di chiacchiere con i colleghi di ufficio. E’ di rigore bere un bicchiere prima e dopo un allenamento sportivo e tenere a portata di mano una bottiglietta in palestra, per una sorsata rigenerante.

QUESTIONE DI TESTA – Siccome tutto parte sempre dalla mente, convinciamo noi stessi che bere non è un optional, ma una necessità importante del nostro organismo. Se non abbiamo altri argomenti, consideriamo che l’acqua è come una medicina, da prendere come se fosse una pillola di cui non dobbiamo dimenticarci se vogliamo stare bene.