Penny e le piccole volpi di Roma: ecco i nuovi arrivati di Villa Pamphilj
I cuccioli arrivati in primavera iniziano a mostrarsi ai visitatori e a ispezionare il loro nuovo habitat. A monitorarle è l'Associazione per Villa Pamphilj che pubblica le loro foto su Facebook
Ecco le ultime nate di volpi che scorrazzano a Roma, tra Villa Pamphilj e le sue vicinanze (valle dei Casali, Piccolomini, villa Abamelek, via delle Fornaci, Gianicolo, villa Carpegna). A regalarci un album fotografico dei cuccioli arrivati in primavera e usciti allo scoperto in estate per ispezionare il loro habitat è la pagina Facebook dell'Associazione per Villa Pamphilj. E' qui che possiamo leggere le storie di Penny e dei suoi fratelli, dopo che erano state rese note negli ultimi mesi anche quella della volpe Olimpia e la tragica vicenda del suo compagno, Giglio.
Penny e i suoi fratelli: ecco le piccole volpi di Roma nate in primavera
A incrementare la comunità di volpi romane potrebbe essere stata proprio Olimpia, come ipotizza l'associazione. "Lupin - si legge in un lungo post su Facebook che accompagna le immagini dei piccoli - dovrebbe far parte di una cucciolata composta da tre nuovi nati e, udite udite... la loro mamma potrebbe essere Olimpia, l'esemplare apparsa e poi scomparsa dal Lago del Giglio in concomitanza con l'uccisione della volpe Giglio".
"Come già immaginammo allora, - continua il racconto, - la sua presenza era legata all'appetito sviluppato in seguito allo stato interessante e l'improvvisa sua sparizione, in aprile, coincide con il periodo delle nascite: non a caso, i primi fiocchi "azzurri&rosa" furono avvistati da qualcuno appena un mese più tardi, ché solo allora i piccoli cominciano ad affacciarsi dalle tane".
Tra le giovanissime volpi è Penny la più fotografata, perché più volte sorpresa a gironzolare nel Giardino Segreto del Casino del Bel Respiro, pertinenza della Presidenza del Consiglio.
Gli scatti che presentano le nuove volpi della Capitale sono accompagnati anche da alcune dovute raccomandazioni: "Un veterinario che ha lavorato anche per il Comune - si legge nel post - ci spiegava come questa specie sia in grado di spostarsi molto velocemente e come, in appena un'ora, è in grado di controllare addirittura 100 ettari di territorio (tutta la parte est di villa Pamphilj, insomma)".
"Quanto vedete qui e in villa (per chi sa vedere oppure è semplicemente fortunato) - è la precisazione finale - è normale e naturale: i grandi spazi verdi anche urbani a ridosso delle abitazioni umane sono da sempre popolate da questi animali che, onnivori, si inseriscono opportunisticamente nella nostra catena alimentare e dei rifiuti". Osservarle e non molestarle può essere un piacevole diversivo nelle passeggiate in centro.
SU TGCOM24