Aumenta nel primo trimestre 2019 il reddito delle famiglie nei Paesi Ocse e nell'Eurozona. Andamento positivo anche in Italia che però si piazza comunque sotto la media dell'organizzazione parigina e dell'area euro. La crescita nel nostro Paese è stata dello 0,5% contro il +0,6% dell'Ocse e il +0,7% di Eurolandia. Sempre secondo i dati Ocse, in Germania l'aumento è stato dello 0,6%, in Francia dello 0,8%, negli Stati Uniti e in Canada dello 0,9%.
Regno Unito peggio dell'Italia - Peggio del nostro Paese ha fatto il Regno Unito, protagonista di una crescita pari al +0,3% ma che però vanta un dato migliore nel cumulato degli ultimi 8 trimestri. In generale, l'Ocse spiega che la crescita del reddito reale delle famiglie fornisce un quadro migliore dei cambiamenti nel benessere economico delle famiglie rispetto alla crescita pro capite del Pil reale.
L'Italia è cresciuta la metà - Guardando al medio periodo, e cioè all'andamento del reddito delle famiglie nei trimestri dal 2017 ad oggi, l'Italia ha registrato un aumento del 2% contro il +4,1% della media Ocse, il +4,7% dei Paesi del G7 e il +3,4% dell'Eurozona. In Germania l'aumento è stato del 3,3%, in Francia del 3,9% e nel Regno Unito del 4,1%.
La crescita del Pil - Il +0,6% messo a segno nell'area OCSE nel primo trimestre del 2019, rappresenta un'accelerazione rispetto al rialzo dello 0,3% del quarto trimestre del 2018, superando la crescita del Pil reale pro capite per il secondo trimestre consecutivo. Anche in Italia l'accelerazione è stata netta, determinando anzi una vera inversione di rotta. L'aumento dello 0,5% del primo trimestre si contrappone infatti al calo dello 0,4% dell'ultimo trimestre 2018. Nei primi tre mesi del 2019 il Pil italiano, secondo i dati Istat. è cresciuto dello 0,1% contro il -0,1% dell'ultima parte dello scorso anno.