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Call of Duty: Modern Warfare, il realismo passa dal Ray Tracing

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Con l’episodio di quest’anno, Activision e Infinity Ward hanno un’idea ben precisa: far ripartire la serie Call of Duty dalle solide basi di Modern Warfare, sfruttando tutto ciò che aveva funzionato così bene nel quarto capitolo (partendo dalla storia, fino ad arrivare al comparto multiplayer) e rielaborando il tutto per adattarsi al mercato attuale, introducendo nell’ecosistema qualche tocco contemporaneo.

Ed è così che, con una sapiente opera di ammodernamento, Infinity Ward ha dato vita a un episodio che promette di fare scintille al suo esordio sul mercato. In occasione di un evento organizzato da NVIDIA a Colonia, che ha aperto di fatto la Gamescom 2019, abbiamo messo le mani sulla versione PC di Call of Duty: Modern Warfare, testando le potenzialità della tecnologia Ray Tracing nello scenario moderno messo in piedi dalla software house.

COS’È - Call of Duty: Modern Warfare è una nuova interpretazione di Call of Duty 4: Modern Warfare, uno dei capitoli più popolari della serie. Il gioco è composto da due elementi principali: la campagna, che vedrà il ritorno di personaggi storici come il capitano John Price e Soap, e il multiplayer, vero fiore all’occhiello della produzione. La modalità online promette di offrire quattordici modalità, tra le quali spiccano graditi ritorni come Cerca & Distruggi e Cattura la Bandiera.

COSA ABBIAMO PROVATO - A Colonia abbiamo messo le mani su Gunfight, modalità inedita che mette due squadre composte da due giocatori l’una contro l’altra. Si tratta di una variante rapida, frenetica e imprevedibile: ogni squadra ha un minuto di tempo per eliminare l’altra all’interno di mappe compatte e speculari; se nessuna squadra riesce ad avere la meglio sull’altra, una bandiera comparirà al centro pronta per essere conquistata dal primo giocatore che si posizionerà al suo interno. Vince chi porta a casa il numero maggiore di round su un totale di sei.

Sembra facile, ma in realtà è proprio il fattore imprevedibilità a rendere il tutto più intrigante: già, perché in ogni round i giocatori potranno contare su un equipaggiamento specifico assegnato automaticamente dal gioco, uguale per tutti ma sufficientemente vario da spingere continuamente a cambiare approccio. Se c’è una cosa che rende ancora più bello da vedere il tutto è proprio il Ray Tracing, che cambia la conformazione dello scenario con giochi di luci e ombre realistici, riflessi e un sistema dinamico in grado di rendere la versione PC (l’unica in grado di sfruttare questa tecnologia) davvero accattivante.

QUANDO ARRIVA NEI NEGOZI - Call of Duty sarà disponibile in versione digitale e retail a partire dal 25 ottobre su PC, PS4 e Xbox One. Disponibili numerose edizioni speciali, tra le quali una da collezione che include anche un visore notturno perfettamente funzionante.

 

 

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