Il punto è che, una volta in vacanza, non sempre si ha tempo, voglia e modo di potersi dedicare allo styling così come in città o quando si va al lavoro. Come affrontare allora il periodo delle ferie riuscendo comunque a dedicare ai capelli almeno le attenzioni strettamente necessarie per non lasciarsi troppo andare e apparire trascurati? Innanzitutto, facendo attenzione a non rovinarli…
PRIMO PASSO: LA PROTEZIONE - Come accade per la pelle e le zone sensibili del corpo, anche i capelli vanno protetti adeguatamente dall’esposizione prolungata al sole, che può disidratarli, dal vento, dalla salsedine, dal cloro della piscina. Uno spray con il filtro solare può costituire la soluzione migliore a questo scopo e fare ‘da barriera’. Nel caso, invece, in cui i danni siano già stati fatti, ben vengano anche maschere idratanti, oli, fiale, integratori alimentari.
IL TAGLIO: MEGLIO SUBITO O RIMANDARE? - Venendo, invece, al taglio: come regolarsi? Il mood delle vacanze solitamente si concilia bene con uno stile naturale e non troppo studiato, a patto che i capelli siano stati tagliati prima della partenza o mantengano comunque una certa forma. In questo caso, si possono pure abbandonare per qualche giorno gel, cere e paste modellanti. Se invece la chioma è abbastanza lunga, può essere raccolta: codino, half-bun e, per i più audaci, le treccine. Se invece proprio non si riesce ad aspettare settembre e il ritorno dal barbiere, via libera allora alla soluzione più comoda per antonomasia: il ‘crew cut’, il rasato militare. Di facile esecuzione, scioglie ogni dubbio e semplifica la vita.