"Sono stati compiuti errori fin dall'inizio, da quando è partita la macchina dei soccorsi. Abbiamo tanta rabbia". A parlare sono gli amici di Simon Gautier, il turista francese disperso dal 9 agosto nel Golfo di Policastro e trovato morto domenica in un burrone. "Si poteva e si doveva fare di più - dicono all'unisono - e, soprattutto, quello che è stato fatto negli ultimi giorni bisognava farlo fin dal 9 agosto".